Il benservito che Sinner ha dato a Panichi e Badio è ancora uno degli argomenti del giorno a Wimbledon. Il numero 1 del tennis mondiale ha fatto il suo debutto battendo nettamente il connazionale Luca Nardi ma ora a fare scalpore sono le parole di Jim Courier.
L’addio a Panichi e Badio
Una scelta arrivata a sorpresa, prima di Wimbledon e in un momento potenzialmente delicato della sua stagione, Sinner ha deciso di puntare sull’ennesima rivoluzione all’interno del suo team anche se non ha offerto delle spiegazioni esaurienti sui motivi della scelta. Il tennista altoatesino ha solo spiegato che non si sentiva più a suo agio ribadendo in più di una circostanza che non “è successo niente di grave”. Nel frattempo è arrivata la vittoria nel primo turno contro Nardi e le parole dello stesso Jannik che lo proiettano al futuro.
L’analisi di Courier
Sul caso interviene anche l’ex numero 1 del tennis mondiale Jim Courier, uno dei commentatori di Tennis Channel in occasione del torneo di Wimbledon. Sono parole un po’ forti le sue, dette col sorriso sulle labbra e di certo non per denigrare il tennista azzurro ma che non a tutti sono piaciute.
“Non sappiamo cosa sia successo, sembra che sia stato irritato da qualcosa e abbia deciso di prendere un’altra direzione. Una cosa che sappiamo di sicuro è che sembra un ragazzo molto calmo, ma è un assassino a sangue freddo. Ha dato il benservito a Riccardo Piatti che è stato per lui una figura paterna dopo aver fatto i quarti di finale agli Australian Open. Non gli piaceva il mondo in cui stava giocando e ha assunto prima Vagnozzi e poi qualche mese dopo Cahill. Non ha nessun problema a gestire i suoi affari come un “malavitoso” e questa cosa mi piace”.
La scelta diversa di Jannik
Sul caso interviene anche l’ex tennista Lindsay Davenport che mette in evidenza soprattutto le differenze tra quello licenziamento e quello avvenuto qualche mese fa, quando dal team sono andati via Ferrara e Naldi: “Penso che per un tennista sia fondamentale sentirsi perfettamente a tuo agio con le persone che ti sono intorno, e se sentii delle energie negative devi cambiare. Deve essere completamente a suo agio ed è quello che ha fatto. Ha deciso di dare un taglio netto qui a Wimbledon. Dopo il caso doping quei licenziamenti sono sembrati più dettati dalla pressione della stampa e dell’opinione pubblica, qualcosa che doveva fare. Questa volta invece è differente, come se qualcosa non andava nel dietro le quinte e ha deciso che questa era la mossa che doveva essere fatta”.