La delusione per l’eliminazione agli ottavi di finale, per mano di Stefanos Tsitsipas, è ancora forte ma Jannik Sinner è già pronto a guardare avanti. La consapevolezza di essere uscito a testa alta dal torneo è un punto ripartenza importante per l’altoatesino.
- Australian Open, Sinner convinto di essere sulla strada giusta
- Sinner, ora tanti impegni da affrontare al top
- Programma tornei Sinner: Rotterdam e Marsiglia
Australian Open, Sinner convinto di essere sulla strada giusta
Rispetto alla sconfitta maturata 12 mesi fa, sempre contro Stefano Tsitsipas, questa volta Jannik Sinner ha perso in maniera più che dignitosa.
Ha costretto il greco, possibile nuovo numero 1 del mondo in caso di successo a Melbourne, al quinto set, giocando ad altissimi livelli per buona parte della partita. Segnali che confermano come il sogno di provare a vincere uno Slam non sia affatto irraggiungibile.
Sinner, ora tanti impegni da affrontare al top
Uscito a testa altissima dal tabellone maschile degli Australian Open, Jannik Sinner si prepara ad affrontare tanti impegni importanti. C’è tanta voglia di far bene da parte dell’altoatesino.
Il primo appuntamento sarà con il torneo ATP 250 di Montpellier, in programma dal 6 al 12 febbraio. Tra gli avversari, anche il danese Holger Rune (fuori agli ottavi di finale a Melbourne come Jannik Sinner).
Programma tornei Sinner: Rotterdam e Marsiglia
A seguire, l’azzurro sarà protagonista al torneo ATP 500 di Rotterdam dove potrebbe tornare ad incrociare la racchetta con Stefanos Tsitsipas (testa di serie N.1 del torneo olandese).
Subito dopo, Jannik Sinner è atteso nuovamente in terra francese. Parteciperà all’ATP 250 di Marsiglia dove troverà avversari ben noti e di ottima qualità come il solito Holger Rune e una “vecchia conoscenza”, ovvero Hubert Hurkacz. Terminato questo trittico di tornei in Europa, se non ci saranno novità, nella sua agenda ci sarebbero poi i tornei di Indian Wells e Miami che Jannik Sinner conosce molto bene. Insomma, è tempo di rimboccarsi le maniche e mostrare il proprio talento, prima in Europa e poi negli Stati Uniti.