Il mondo dello sport ha pianto, compatto, la scomparsa di Papa Francesco. Il San Lorenzo ha comunicato l’intenzione di intitolare il suo stadio al suo tifoso più illustre, Leo Messi ha omaggiato Bergoglio con un messaggio intenso e profondo e lo stesso hanno fatto altri grandi campioni, squadre, istituzioni. Per restare ai confini italiani, post di cordoglio sono comparsi sui canali ufficiali di numerose squadre di calcio, federazioni sportive, presidenti, calciatori. Tutti colpiti e partecipi. Tutti tranne, forse, il più importante di tutti. Già, perché Jannik Sinner nel giorno della morte di Papa Francesco non ha scritto niente.
- Sinner, le congratulazioni a Ciccone su Instagram
- Bergoglio "tifoso" di Jannik: le parole dopo il primo Slam
- Il silenzio di Jannik sulla morte di Papa Francesco
Sinner, le congratulazioni a Ciccone su Instagram
Forse Jannik non era sui social lunedì 21 aprile? Possibile, no? In fondo, ha ripreso da poco ad allenarsi in maniera regolare e non avrebbe più tanto tempo a disposizione per le cose frivole. E invece c’era. Tant’è vero che ha condiviso tra le sue storie Instagram un messaggio celebrativo per la vittoria dell’amico Giulio Ciccone al Tour of the Alps, la corsa a tappe in svolgimento nel Tirolo. Un messaggio di congratulazioni per il ciclista abruzzese, un abbraccio spontaneo e sentito dopo la bella vittoria di tappa. “Ciccone Giulio mamma miaaaa”, con tanto di cuoricino. Tutto molto bello. Ma quindi, Jannik i social li aveva attivati.

Bergoglio “tifoso” di Jannik: le parole dopo il primo Slam
Un silenzio spiazzante, quello di Jannik. Vero, infatti, che il numero 1 della classifica ATP non ha mai “amato” i saluti e le celebrazioni pubbliche. Però il Papa è il Papa. Tanto più che Francesco si era sempre professato “tifoso” di Sinner, a cui dopo il trionfo agli Australian Open 2024, primo Slam messo in bacheca dal rosso di San Candido, aveva rivolto complimenti appassionati. In quei giorni Papa Francesco si trovava a Barcellona e dopo il successo di Jannik ammise: “Anche dal tennis è possibile trarre lezioni di vita. Lo sport offre opportunità per la crescita di ogni persona e della società”.
Il silenzio di Jannik sulla morte di Papa Francesco
Insomma, forse due righe Sinner avrebbe potuto dedicarle. Almeno, questo è il pensiero di diversi utenti sui social. In tanti hanno sottolineato l’inopportunità del silenzio del campione altoatesino, soprattutto in relazione ai messaggi che, anche da parte di diversi tennisti, sono stati dedicati all’importante circostanza. Vero che la spiritualità è tanto più apprezzabile quando non è “esibita”, vero anche che chi occupa posizioni di grande rilievo nel panorama sportivo, per meriti propri sia chiaro, ha delle “responsabilità” anche semplicemente formali in determinate circostanze. Sul web il dibattito è aperto.
