Adesso gli effetti della sospensione iniziano a sentirsi sul serio. Per Jannik Sinner non c’è più da fare i conti con la rinuncia a un ATP 500, seppur di prestigio e dagli importanti risvolti economici come quello di Doha. Con Indian Wells, prima tappa del Sunshine Double statunitense del mese di marzo, si entra nel mondo dei Masters 1000. Insieme a Miami, l’esclusivo torneo americano assomiglia tremendamente a uno Slam. E mette in palio il doppio dei punti rispetto agli altri tornei in calendario in questo periodo: ben 1000 per il vincitore.
- Sinner sempre saldamente in testa alla classifica ATP
- Indian Wells, ecco quanti punti può guadagnare Zverev
- Alcaraz e il trionfo nel 2024: Carlitos ha tutto da perdere
Sinner sempre saldamente in testa alla classifica ATP
Va precisato che la posizione numero 1 di Sinner nella classifica ATP non è a rischio, almeno per il momento. Il gap nei confronti dei più immediati inseguitori rimane assai consistente, anche grazie alle disavventure di Zverev e Alcaraz nelle ultime esibizioni. Attualmente l’altoatesino vanta 3.195 punti di vantaggio nei confronti del tedesco e 3.820 sullo spagnolo. Un margine incolmabile per almeno cinque settimane. Ma quanto può perdere Sinner durante il torneo di Indian Wells?
Indian Wells, ecco quanti punti può guadagnare Zverev
Essendo un Masters 1000, l’esclusivo torneo californiano attribuisce fino a 1000 punti al vincitore. Per il finalista perdente ce ne sono 650, mentre il semifinalista porta a casa 400 punti e chi arriva nei quarti di finale ne incamera 200. A Sinner i punti della semifinale raggiunta lo scorso anno a Indian Wells sono già stati tolti dalla prima sentenza dell’ITIA sul caso Clostebol, quindi non subirà decurtazioni. Zverev, che lo scorso anno è uscito ai quarti, può aggiungere al massimo 800 punti in caso di successo nel torneo, accorciando a- 2.395 il suo ritardo.
Alcaraz e il trionfo nel 2024: Carlitos ha tutto da perdere
E Alcaraz? Avendo vinto a Indian Wells ne 2024, lo spagnolo può solo difendere i punti già acquisiti, senza fare passi in avanti. Ha tutto da perdere e niente da guadagnare, insomma. Ecco perché Sinner, al termine del torneo a cui neppure partecipa, potrebbe addirittura veder crescere il suo margine nei confronti del murciano. Un possibile alleato a sorpresa per Jannik potrebbe rivelarsi il suo vecchio idolo, Novak Djokovic. Che potrebbe affrontare Alcaraz nei quarti di finale: in caso di successo gli farebbe perdere 800 punti. Zverev, invece, Nole l’affronterebbe soltanto in finale.