Virgilio Sport

Sinner, Panatta mago: "Ecco il momento esatto in cui ha vinto la finale di Wimbledon contro Alcaraz"

L'ex capitano azzurro di Davis e la giocata chiave del match: "Jannik ha mostrato di avere coraggio e attributi. È lì che ho capito che avrebbe fatto suo il titolo".

Pubblicato:

Rino Dazzo

Rino Dazzo

Giornalista

Se mai ci fosse modo di traslare il glossario del calcio in una nicchia di esperti, lui ne farebbe parte. Non si perde una svista arbitrale né gli umori social del mondo delle curve

C’è un momento chiave della partita contro Carlos Alcaraz che ha marcato una volta, che ha fatto segnare una differenza. Una giocata precisa, in un punto molto importante e cruciale, che ha fatto pendere la bilancia dalla parte di Jannik Sinner. Adriano Panatta ne è convinto. Al punto da averlo confidato a chi aveva accanto. L’aveva capito subito, l’ex capitano azzurro di Davis, che quella giocata avrebbe cambiato tutto dopo il primo set vinto dallo spagnolo. “Vincerà Sinner”, la confidenza di Adriano. E così è stato. Sinner ha portato a casa la partita e il torneo, diventando il primo italiano a trionfare a Wimbledon.

Wimbledon, la finale vista da Panatta e Bertolucci

Nel corso del podcast “La Telefonata” insieme all’amico Paolo Bertolucci, l’ex campione romano ha ripercorso i passaggi salienti della partita vinta da Sinner sul Centre Court, uno dei punti più alti raggiuntio dallo sport tricolore: “L’ho seguita da casa tutta la partita, punto per punto. Non è stato sicuramente un match paragonabile a quello di Parigi, anche perché la superficie era diversa. Ma se escludiamo alcune giocate fatte nella parte finale del primo set, Alcaraz non è riuscito a esprimersi al meglio ed è stato schiacciato dal carrarmato”. Il carrarmato, ovviamente, è Jannik Sinner.

Sinner, la giocata chiave della finale contro Alcaraz

Concordi, Bertolucci e Panatta, sul punto decisivo della partita. Quello finale? No, un ace nella fase iniziale del secondo set. “La vera chiave è stato l’ace di seconda sul 30 pari sul 2-2“, la sentenza di Bertolucci. “Lo sapevo, dopo quel punto nel secondo set ho capito tutto”, ha sottolineato Adriano. “Ho capito che avrebbe vinto, ne ero sicuro. Ma è giusto rimarcare il coraggio che Jannik ha avuto in certe occasioni. Servono gli attributi per giocare in questo modo e Sinner li ha. È un grandissimo campione, una persona speciale. Perdere a Parigi in quella maniera e non scomporsi, non fare una piega dopo essersi ritrovato sotto di un set a Wimbledon ne è la prova”.

Per Panatta Jannik vincerà più di Carlos in futuro

Secondo Panatta il futuro è roseo per Sinner, un po’ meno per Alcaraz: “Jannik ha dichiarato di essere in una fase di miglioramento, mentre non sono tanto sicuro che Alcaraz possa lavorare allo stesso modo per spingersi oltre”. Parere condiviso da Bertolucci: “Anche l’allenatore di Alcaraz ha sollevato il problema dicendo che Carlos non è dedito al 100% al tennis. Poi però ha vinto a Roma, a Parigi ed è arrivato in finale a Wimbledon. Va tenuto conto di quanto sia giovane. La differenza si è vista anche in allenamento, lui ha fatto un bagno di folla mentre Sinner è andato nell’ultimo campo dell’Aorangi nel silenzio assoluto“.

Leggi anche:

Proteggi

ULTIME GALLERY

ULTIME NOTIZIE

SPORTS IN TV
E IN STREAMING

GUIDA TV:
Eventi sportivi in diretta tv oggi

SPORT TREND

Caricamento contenuti...