Contro Grigor Dimitrov, si è visto in campo un Sinner leggermente diverso dal solito. Palle corte e serve&volley nei momenti importanti della partita, per esempio. È lo stesso tennista altoatesino a spiegare: “Ho bisogno di essere un giocatore meno prevedibile, ecco perché mi sforzo di inserire cose nuove nel mio tennis. Mi piace molto l’atmosfera di questo torneo ed è necessaria la massima concentrazione per adattarti alle varie condizioni nelle quali si gioca“.
Si parla poi di Rublev, l’ostacolo sulla strada della qualificazione: “Sarà una partita molto impegnativa, colpisce molto forte con il dritto e ha un rovescio solido. So che dovrò esprimere un livello molto alto e sarà fondamentale prestare attenzione ai turni di servizio“.