Dopo Inter-Napoli, finita al Giuseppe Meazza con un pari alquanto controverso, le polemiche proseguono conquistando social e non solo. Il tecnico dei parteopei, Antonio Conte, ha esternato in modo eloquente il prorpio disappunto contro la classe arbitrale e VAR, la replica ha svelato alcune ammissioni. Insomma, elemneti che moltiplicano gli effetti sulle piattaforme digitali, tra cui accusa e chi difende.
Inter-Napoli, gli episodi controversi e il rigore contestato
Al centro delle discussioni, i principali episodi ritenuti assai dubbi. Al 18′ graziato Bastoni che colpisce Rrahmani, niente ammonizione per il centrale italiano, mentre al 55′ giallo per proteste per l’allenatore dell’Inter Inzaghi.
Dieci minuti e arrivano i casi più controversi: al 65′ rimessa lunga di Bastoni direttamente dentro l’area del Napoli la palla rimbalza sul braccio di Rrahmani. Protesta per un rigore l’Inter. Al 73′ Anguissa nel tentativo di proteggere il pallone in area tocca appena Dumfries che si lascia cadere, per il direttore di gara Mariani è rigore ma Calhanoglu spedisce sul palo. All’81’ ammonito Dumfries, che falcia Politano. Dopo 4′ di recupero Inter-Napoli finisce 1-1.
“Ma cosa significa che il VAR non può intervenire? Se c’è un errore il VAR deve intervenire, punto e basta. La decisione dell’arbitro può cambiare l’esito della partita. Quando gli conviene il VAR interviene. Mi fa veramente incazzare questa cosa. Ma non solo a me, penso a tutti gli allenatori”, dice ai microfoni di DAZN, nel post partita di Inter-Napoli, Conte non trattiene la rabbia sul penalty più controveerso della giornata di Serie A.