Le perquisizioni eseguite nella sede della Federcalcio spagnola e in undici abitazioni di dirigenti e i sette arresti scattati nell’ambito dell’inchiesta sulla Supercoppa in Arabia Saudita rischiano di avere ripercussioni anche sui Mondiali di calcio del 2030, assegnati dalla FIFA proprio alla Spagna, al Marocco e al Portogallo, ma con alcune partite da disputarsi a inizio torneo in Sudamerica: Uruguay, Argentina e Paraguay i paesi coinvolti. La Spagna, la cui Federazione è in piena bufera, potrebbe vedersi togliere dalle mani la sua “fetta” di Mondiale.
- Perquisizioni e arresti, la Spagna rischia di perdere il Mondiale
- Le spiegazioni di Rubiales e il ruolo dei dirigenti della Federazione
- Gli spagnoli temono per il 'Mundial': la FIFA attende gli sviluppi
Perquisizioni e arresti, la Spagna rischia di perdere il Mondiale
In effetti l’inchiesta è una faccenda seria e lo dimostrano le misure cautelari eseguite a carico di alcuni dirigenti della Federcalcio di Madrid, accusati di riciclaggio e corruzione. Coinvolti nelle indagini pure Rubiales, il discusso ex boss della Federcalcio detronizzando dopo lo scandalo del bacio rubato a Hermoso al termine del vittorioso Mondiale femminile in Australia, e l’ex stella del Barcellona, Piqué, che con la sua agenzia “Kosmos” fece da tramite nella trattativa coi sauditi. Nel mirino i 240 milioni di euro intascati nel 2019 per portare la Supercoppa nel Medio Oriente con la formula del quadrangolare.
Le spiegazioni di Rubiales e il ruolo dei dirigenti della Federazione
Rubiales è sfuggito all’arresto perché si trovava nella Repubblica Dominicana. Proprio dai Caraibi l’ex presidente, che la FIFA ha bandito dal mondo del calcio in seguito allo scandalo Hermoso, si è difeso dalle accuse, spiegando come tutte le operazioni siano state portate avanti in modo trasparente. Ma da Zurigo, sede del massimo organismo calcistico mondiale, vogliono vederci chiaro. E in Spagna sono preoccupati. Da Marca ad As alle altre altre testate sportive, i titoli sono allarmistici: temono di perdere il ‘Mundial’, la cui finale dovrebbe svolgersi proprio in Spagna, anche se in tal senso l’accordo con gli altri paesi organizzatori, Portogallo e Marocco, è ancora lontano.
Gli spagnoli temono per il ‘Mundial’: la FIFA attende gli sviluppi
Come riportano diverse testate, alla FIFA hanno accolto molto male la notizia delle perquisizioni e degli arresti. Si attendono gli sviluppi dell’indagine e soprattutto i verdetti dei processi, ma nel frattempo Infantino e i suoi collaboratori sono in attesa di spiegazioni. C’è un virgolettato piuttosto inquietante riportato dai media spagnoli e riconducibile a una non meglio specificata fonte interna alla FIFA: “Per molto meno abbiamo escluso altre Federazioni”. L’assegnazione a Spagna, Marocco e Portogallo del Mondiale 2030, peraltro già annunciata nei mesi scorsi, sarà ratificata ufficialmente a dicembre 2024. Ma se nel frattempo la situazione dovesse precipitare, la Spagna potrebbe essere esclusa.