Una retrocessione in B brucia sempre, ancora di più per chi in carriera ha sempre giocato in Serie A eccetto una stagione ormai undici anni fa.
Alberto Paloschi ha comunque scelto di restare alla Spal, dove milita dal 2017 eccetto una parentesi a Cagliari a inizio 2020, con il chiaro intento di tornare subito al piano superiore.
Approfittando della sosta di campionato, l’ex attaccante del Milan ha dato le prime proprie impressioni sul campionato e sulla squadra: “La Serie B è lunga e dura, su ogni campo c’è battaglia e nulla è scontato – si legge su l’Estense – Noi abbiamo una squadra forte, con una serie di giovani molto bravi. Cercheremo di fare un campionato di vertice per tornare subito in Serie A perché a Spal è una società importante che merita di tornare ai massimi livelli per la sua storia, l’organizzazione e i tifosi, ma sappiamo che le rivali saranno tante, su tutte il Monza, l’Empoli e le altre retrocesse. È una bella sfida, sono rimasto per questo e come me tanti altri che hanno voglia di rivincita”.
Quindi un’esortazione al gruppo dopo i due pareggi nelle prime due partite giocate: “La forza della squadra c’è, poi dobbiamo ancora assimilare tutti i meccanismi del tecnico. Stiamo migliorando progressivamente. Sappiamo di essere tra i favoriti e si deve fare il meglio per risalire, cominciando a vincere, ma sappiamo che non è facile quando si è obbligati a farlo. Qui c’è proprio tutto per fare bene, dall’ambiente che lascia tranquilli”.