Colpo di scena ad Auckland. Nella più grande città della Nuova Zelanda, dove oggi ha avuto inizio la nona edizione dei Mondiali femminili, è andata in scena una sparatoria a poche ore dal fischio d’inizio della gara inaugurale tra Nuova Zelanda e Norvegia. Si contano tre vittime, tra cui lo stesso uomo armato. In tal senso, la Fifa ha rassicurato tifosi e appassionati circa il regolare svolgimento della manifestazione.
- Mondiali Femminili: cosa è accaduto in Nuova Zelanda
- Sparatoria in Nuova Zelanda: Fifa e polizia locale rassicurano
- Chi è l'autore della sparatoria
Mondiali Femminili: cosa è accaduto in Nuova Zelanda
Ore di apprensione ad Auckland, dove le nazionali femminili di calcio, alle prese con la Coppa del Mondo, hanno dovuto far fronte a un terribile episodio avvenuto in una delle strade trafficate della città. Di fatto, un 24enne armato sarebbe entrato in un cantiere e avrebbe aperto il fuoco: sono tre le persone rimaste uccise, mentre ancora non è stato definito il numero dei feriti, tra cui anche un agente di polizia.
Sparatoria in Nuova Zelanda: Fifa e polizia locale rassicurano
Dopo il terribile episodio sono immediatamente arrivate parole di conforto da parte del sovrintendente della polizia Sunny Patel, che ha dichiarato si trattasse di “un caso isolato e che non crea rischi per la sicurezza nazionale”, pur comprendendo che “ciò che è accaduto è allarmante e stiamo rassicurando il pubblico che l’incidente è stato contenuto”. Inoltre, ha concluso dicendo che “il Mondiale Femminile si svolgerà come previsto”, dato il contatto regolare tra governo e Fifa.
Anche la Fifa ha rassicurato l’ambiente: “Siamo in costante contatto con le forze dell’ordine. Le Nazionali che alloggiano vicino al luogo della sparatoria sono state contattate e siamo pronti a fornire loro qualsiasi tipo di supporto del quale possano necessitare”. Dunque, in vista della sfida tra Nuova Zelanda e Irlanda, valida per la gara d’esordio del torneo iridato, attorno all’Eden Park sono stati rafforzati i controlli e le misure di sicurezza.
Chi è l’autore della sparatoria
Il responsabile della sparatoria è un uomo di 24 anni che era in detenzione domiciliare. A chiarire l’identikit di colui che ha aperto il fuoco è stato il commissario di polizia Andrew Coster: “L’individuo è noto per i suoi precedenti di violenza familiare”. Inoltre, l’ispettore ha sottolineato anche i problemi di salute mentale del soggetto che, però, era esente da un alto rischio di letalità.