Sette partite giocate, cinque vittorie in casa e due in trasferta, un nuovo padrone solitario sia nella divisione australiana sia in quella sudafricana: è questa, in estrema sintesi, la sostanza della tredicesima giornata di Super Rugby, disputatasi nell’arco di tre giorni (anziché due come nei fine settimana precedenti), da venerdì 10 e domenica 12 maggio.
A balzare davanti a tutti nella Australian Conference sono i Brumbies: la squadra della capitale batte 33-0 i Sunwolves (due mete per Henry Speight) e, grazie al punto bonus offensivo, mette il naso davanti ai Rebels, che vincono a loro volta il derby contro i Reds (30-24, a segno anche i nazionali Tetera Faulkner e Dane Haylett-Petty) ma conquistano un punto in meno in classifica, scendendo al secondo posto divisionale e al sesto della classifica complessiva. Da notare, comunque, che i Brumbies hanno una partita in più rispetto alla squadra di Melbourne.
Nella South African Conference, invece, perdono tre delle quattro squadre impegnate nel weekend, ma il -6 subito dagli Sharks ad Hamilton contro i Chiefs permette ai primi di conquistare un punto bonus difensivo che consente loro di portarsi al primo posto solitario nella divisione, complici le contemporanee sconfitte dei Bulls contro i fortissimi Crusaders (inappellabile il 13-45 finale, condito dalla tripletta di Sevu Reece per i campioni in carica), e dei Jaguares in casa degli Highlanders (32-27 per i neozelandesi, guidati dalle mete di James Lentjes, Matt Faddes, Sio Tomkin e Liam Coltman).
Quella del primo posto provvisorio è comunque una soddisfazione effimera per gli squali di Durban, che hanno infatti una partita in più rispetto alle dirette concorrenti, tutte vicinissime (gli Stormers, a riposo e ultimi nella divisione, hanno solo cinque punti di ritardo), e che possono solo rimpiangere la mancata vittoria contro i Chiefs: il match, infatti, poteva essere portato a casa con successo se non fosse stato per l’harakiri dei sudafricani, capaci di farsi rimontare e superare definitivamente, nel finale, nel giro di due soli minuti (mete di Anton Lienert-Brown al 68’ e di Brad Weber al 70’), fino al 23-29 finale.
Nella New Zealand Conference, infine, detto delle vittorie di Crusaders, Highlanders e Chiefs, va segnalata quella degli Hurricanes sui Blues nel derby divisionale, con i primi che chiudono sul 22-12 un match tutto sommato equilibrato, risolto definitivamente a loro favore da una meta d’intercetto del sempre efficace Beauden Barrett nell’ultimo quarto d’ora di gioco.
Classifiche
Australian Conference: Brumbies* 29, Rebels 28, Reds 23, Waratahs 22, Sunwolves* 12.
New Zealand Conference: Crusaders* 47, Hurricanes* 40, Highlanders* 29, Chiefs* 23, Blues 21.
South African Conference: Sharks* 29, Bulls 28, Jaguares 28, Lions 26, Stormers 24.
Con l’asterisco (*) sono contrassegnate le squadre che hanno giocato una partita in più.
SPORTAL.IT