Due week-end al capolinea del mondiale di Superbike. Dopo la sfida di Portimao, sono diventati 24 i punti di distacco tra Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea. Uno sprint decisivo che ricorda un po’ la diatriba tra Valentino Rossi e Marc Marquez nella stagione MotoGP 2015. Scintille in pista e fuori, senza esclusione di colpi.
In Argentina, teatro del prossimo GP, ci sono tutti gli ingredienti per restare incollati davanti a questo duello. Le più recenti dichiarazioni di Toprak gettano ulteriore benzina sul fuoco. Johnny e Scott Redding hanno apertamente criticato il suo stile di guida aggressivo: critiche giustificate o frustrazione?
Il leader del campionato Superbike si contraddistingue per una frenata tardiva in ingresso curva che spiazza l’avversario. E continuerà sulla stessa lunghezza d’onda: “Johnny mi ha toccato in Navarra, ma non ho detto niente – racconta a Speedweek.com -. Ora ha iniziato a lamentarsi di me e questo è un buon segno. Significa che è molto arrabbiato per come sta andando il campionato“.
“Non è nel mio stile parlare così, ma non cambierò il mio stile di guida. Combatterò ogni weekend di gara come prima. Non ho paura, ma forse Scott e Johnny ce l’hanno“.