Il progetto Superlega sta per saltare, almeno per i sei club inglesi: secondo i media britannici infatti Chelsea, Manchester City, Manchester United, Arsenal, Liverpool e Tottenham stanno per fare retromarcia dopo la durissima reazione da parte dei tifosi e degli addetti ai lavori d’Oltremanica. L’indiscrezione, circolata nella serata di martedì, è stata confermata con il passare delle ore.
Secondo quanto riporta la BBC, il Chelsea sta preparando i documenti necessari per tirarsi fuori dalla nuova competizione. Sarebbero state le polemiche delle ultime ore, le perplessità del Cda e la rabbia dei tifosi, che hanno cercato di impedire al pullman della squadra di raggiungere lo stadio Stamford Bridge prima della partita contro il Brighton, a spingere i Blues a tornare sui loro passi.
Per calmare i supporters, che brandivano cartelloni con le scritte “No alla Superlega”, “Vergognatevi” o “Vogliamo le nostre fredde notti a Stoke” il portiere Cech ha detto: “Lo so, dateci tempo”. Se confermata la retromarcia, Roman Abramovich rischia di pagare pesanti penali per il suo dietrofront che metterebbe a rischio l’intero progetto.
Non solo il Chelsea: anche il Manchester City ha deciso di fare un clamoroso passo indietro. I Citizens, seguendo a ruota il Chelsea, hanno anzi già annunciato agli organizzatori di non voler far più parte del progetto. “Sono state avviate le procedure per ritirarsi dal progetto di Superlega”, è il comunicato sul sito ufficiale del club.
E così sarebbero sul passo d’addio anche Arsenal, Manchester United (si sarebbe dimesso il presidente Woodward), Liverpool e Tottenham.
E in serata arrivano indiscrezioni dalla Catalogna: anche il Barcellona starebbe pensando di lasciare il progetto. Sulla questione decideranno i soci, fanno sapere i media catalani.
Prevista una riunione d’emergenza tra i dodici club, ma il progetto sta per naufragare.