La notizia della nascita della Superlega ha creato un vero e proprio terremoto nel mondo del calcio. Nelle ultime ore è’ l’argomento che va per la maggiore, e come potrebbe essere altrimenti: la Superlega ha unito ma, soprattutto, ha diviso tra chi la sostiene e chi la ripudia, considerandola un mero strumento economico per accrescere la differenza tra i dodici club fondatori e il resto del panorama calcistico.
Il Torino si è schierato apertamente contro questa nuova competizione annunciata come un fulmine a ciel sereno: l’account in lingua inglese della società granata ha pubblicato un tweet inequivocabile. “Il calcio è competere lealmente. Il calcio è vivere emozioni. Il calcio è esultanza. Il calcio è sogno. Questo è il nostro sport. Questo è il calcio”.
Completano il post anche quattro foto ritraenti altrettanti momenti chiave della storia del Torino: dal gesto di fair play di Belotti sul campo dell’Atalanta alla festa per la storica vittoria ottenuta in Europa League a Bilbao nella stagione 2014/2015, passando per l’esultanza incontenibile in veste di giocatore dell’attuale mister, Davide Nicola.
Una presa di posizione netta, ribadita nella giornata di ieri dal presidente Urbano Cairo a margine dell’Assemblea di Lega. “È un attentato alla salute di una associazione come la Lega. Tu sei ad dell’Inter, società che ha concepito con altre 11 il progetto Superlega, non puoi rimanere a rappresentare la Serie A in Figc. Il progetto non andrà in porto, ma chi lo ha concepito sta attentando alla lega di serie A e per questo tradimento deve dimettersi e vergognarsi . E la stessa cosa vale per Agnelli”.