Romelu Lukaku non potrà partecipare alla trasferta di Champions League dell‘Inter a Barcellona contro i blaugrana campioni di Spagna. Ad annunciarlo è stato Antonio Conte in conferenza stampa: “Romelu non ci sarà. Ha un fastidio al quadricipite. Per questo motivo preferiamo non rischiare ed è rimasto a Milano. Se lo portava dietro da una decina di giorni. Lamentava un fastidio abbiamo fatto esami strumentali che hanno scongiurato infortuni gravi e abbiamo preferito non rischiarlo, anche per rispettare le sensazioni del giocatore”. Il bomber belga verrà risparmiato per la Juventus.
Dopo il pareggio interno contro lo Slavia Praga, i nerazzurri puntano a riscattarsi contro l’avversario più duro del girone: “Il nostro è un girone molto difficile. Ce ne siamo accorti già contro lo Slavia Praga. Vogliamo di andare avanti in questa competizione, per questo motivo dobbiamo avere la motivazione di fare risultato in qualsiasi campo. Domani non sarà semplice, affronteremo una delle candidate alla vittoria della Champions. Il Barcellona è una delle più forti al mondo”.
Come Lukaku, potrebbe saltare la sfida anche Lionel Messi: “Lui e Ronaldo sono i più forti, sono in grado di cambiare gli equilibri di una partita. Vediamo domani se ci sarà. Noi siamo pronti ad affrontare il Barça sia con Messi che senza”.
I nerazzurri non devono aver timore del Camp Nou: “I blaugrana in casa dettano quasi sempre legge. Il nostro percorso di crescita passa da queste partite, vogliamo dimostrare che siamo sulla giusta strada. Dai miei voglio vedere voglia ed entusiasmo. La Juve? Adesso pensiamo solo al Barcellona. Siamo concentrati sulla partita di domani”.
“Sarà uno step fondamentale – continua Conte -. Il risultato sarà la conseguenza di ciò che andremo a proporre. Dovremo giocarci le nostre carte con coraggio, determinazione, voglia. Nessuno prepara le partite per non vincere o per pareggiare. Abbiamo cominciato un percorso”.
“Cerchiamo di fare le cose al 100%, io voglio che si affrontino sempre le situazioni guardandole in faccia e non come il pugile che si mette in difensiva per non prendere pugni. Abbiamo tanta strada da fare ma ci deve portare a crescere in autostima. Ho la fortuna di avere dei ragazzi che la pensano come me”.
SPORTAL.IT