Torino capitale del Tennis. Parte della Coppa Davis 2021 (insieme a Madrid e Innsbruck), si giocherà infatti, dopo le Nitto Atp Finals, proprio nel capoluogo piemontese dal 25 novembre al 5 dicembre.
La competizione è giunta alla fase finale che si disputa con 12 mesi di ritardo dopo il rinvio del novembre 2020, causato dalla pandemia di Coronavirus.
La Nazionale azzurra, capitanata da Filippo Volandri e composta da Fabio Fognini, Simone Bolelli, Lorenzo Sonego, Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, è nel girone E con Stati Uniti e Colombia.
Il primo incontro è previsto alle ore 16 di venerdì 26 novembre contro gli States, capitanati da Mardy Fish, mentre il 27, sempre alle 16, l’Italia sfiderà la Colombia.
Coppa Davis, la formula dell’edizione 2021
Impegnate nella competizione a squadre ben 18 Nazionali. Le formazioni di serie A sono suddivise in sei raggruppamenti, ognuno composto da tre team. Le sei vincenti del proprio girone si guadagneranno l’accesso diretto ai quarti di finale.
A queste si andranno poi ad aggiungere le migliori seconde. Si definirà poi un tabellone a eliminazione diretta: qualora l’Italia vincesse il proprio raggruppamento sfiderebbe la vincente del gruppo D.
Per ogni confronto si disputano due singolari e un doppio al meglio dei tre set. A difendere il titolo la Spagna, trionfatrice nel 2019 (nel 2020 causa Covid la competizione non è stata giocata), ma forse, le vere favorite sono Russia e Serbia.
L’Italia ha vinto solo una volta l’insalatiera nel 1976, quando in finale a Santiago del Cile trionfarono Panatta, Barazzutti, Bertolucci e Zugarelli (capitano non giocatore Nicola Pietrangeli).
Con la riforma del 2018 e con l’entrata in vigore l’anno successivo, nel 2019 è totalmente cambiata la formula con la scelta di disputare la rassegna in Europa in un campo neutro, ogni incontro disputato al meglio dei tre match (due singolari e un doppio) e ogni singolo incontro al meglio dei tre set.
Una scelta compiuta dall’ITF ovvero dalla Federazione internazionale anche grazie a una partnership di 25 anni con Kosmos (società di media management di proprietà di Gerard Piqué che ne detiene i diritti e la organizza) per un valore totale di 3 miliardi di dollari.
A quanto ammonta il montepremi della Coppa Davis?
Chi dovesse vincere la Coppa Davis guadagnerebbe un montepremi di 1,43 milioni di € da dividere per i cinque giocatori con un guadagno anche per la Federazione di riferimento premiata con 1 milione e 08 di euro.
Chi arrivasse in finale, perdendo, guadagnerebbe 1,55 milioni di euro, mentre 741.000 euro andranno alla Federazione. È previsto anche un compenso per la semplice partecipazione (così come per le Finals): ovvero 526.000 € per squadra e 262.000 euro alla Federazione.
Gli altri premi prevedono per i semifinalisti 1,33 milioni di euro, sempre da dividere e 657.000 euro alla Federazione, mentre per i quarti di finale 1,12 milioni di euro e 526.000 euro alla Federazione.
Oltre il Montepremi chi vince solleva l’Insalatiera
La Coppa Davis, prende il nome da Dwight Davis, uno degli studenti di Harvard che ebbe l’idea della competizione a inizio del ‘900 (che si giocava a Boston sui campi del Logwood Cricket Club).
Proprio Davis decise di fare ideare la famosa coppa la cui forma richiama quella dell’insalatiera: fece fondere 6 chilogrammi d’argento da un gioielliere di Boston. Si dice, ma la versione non è mai stata confermata, che Dwight prese una insalatiera dalla credenza di casa per realizzare il trofeo. Si dice anche che Davis pagò di tasca sua 1000 dollari dell’epoca.