Manca meno di un mese all’inizio delle Nitto ATP Finals che si terranno al Palalpitur di Torino dal 12 al 19 novembre e al momento solo quattro tennisti sono certi della qualificazione: Djokovic, Alcaraz, Medvedev e Sinner. Degli altri giocatori in corsa per un posto tra i migliori otto della stagione, Rublev è l’unico che può considerarsi abbastanza certo della sua presenza visto l’ampio margine di vantaggio che ha sugli inseguitori e i pochi tornei rimasti da disputare.
Dietro al russo, recente finalista a Shanghai, dove ha trionfato Hurkacz che è così tornato pienamente in corsa per Torino, ci sono almeno sei tennisti che posso sperare in un posto tra gli otto “maestri”, con le ultime tre posizioni che sono al momento occupate da Stefanos Tsitsipas, Alexander Zverev e Holger Rune.
- Già qualificati o quasi: la classifica
- Il calendario
- Buone chance per Tsitsipas e Zverev
- Crisi Rune
- Risale Hurkacz
Già qualificati o quasi: la classifica
Al momento sono certi della loro presenza a Torino solamente quattro tennisti: Carlos Alcaraz, che con il trionfo a Wimbledon è stato il primo a qualificarsi, Novak Djokovic, secondo a riuscirci grazie al successo nei quarti di finale di Cincinnati – torneo poi vinto -, Daniil Medvedev, qualificatosi grazie al cammino agli US Open, e Jannik Sinner, che si è garantito la presenza a Torino settimana scorsa.
Oltre a loro possiamo considerare come ormai scontata anche la presenza di Andrey Rublev, che grazie alla recente finale al Master 1000 di Shanghai ha consolidato la sua quinta posizione e messo tra se e il primo degli esclusi, Fritz, un margine abbastanza rassicurante di 1310 punti.
Di seguito la classifica della Race:
- 1) Novak Djokovic: 8945
- 2) Carlos Alcaraz: 8445
- 3) Daniil Medvedev: 6935
- 4) Jannik Sinner: 4945
- 5) Andrey Rublev: 4275
- 6) Stefanos Tsitsipas: 3615
- 7) Alexander Zverev: 3415
- 8) Holger Rune: 3110
- 9) Taylor Fritz: 3010
- 10) Casper Ruud: 2795
- 11) Hubert Hurkacz: 2775
- 12) Tommy Paul: 2550
- 13) Alex de Minaur: 2550
Il calendario
Con la conclusione del Master 1000 di Shanghai, mancano solamente quattro settimane di tornei alle Nitto ATP Finals, per un massimo di 2250 punti a disposizioni in caso di soli successi. Tutti i tennisti presi in considerazione sono in campo questa settimana, con Rune e Tsitsipas che hanno deciso di fare ritorno in Europa agli ATP 250 di Stoccolma e Anversa, di cui sono la prima testa di serie, mentre tutti gli altri, Ruud, Zverev, Fritz e Hurkacz, sono iscritti all’ATP 500 di Tokyo.
La prossima settimana invece si divideranno tra Vienna, a cui prenderanno parte Tsitsipas e Zverev, e Basilea, dove saranno presenti Rune, Ruud, Fritz e Hurkacz. Dal 30 ottobre al 5 novembre saranno invece tutti impegnati all’ultimo Master 1000 stagionale, Parigi-Bercy, appuntamento che potrebbe rivelarsi cruciale per stabilire gli ultimi posti per Torino. Gli ultimi tornei in cui racimolare punti utili saranno gli ATP 250 di Metz e Sofia che si terranno la settimana precedente alle Nitto ATP Finals.
Buone chance per Tsitsipas e Zverev
Al momento la presenza di Stefanos Tsitsipas e Alexander Zverev a Torino non sembra essere seriamente in pericolo. Questo più per demeriti degli avversari che per meriti loro. Dopo un inizio di stagione eccellente, finale agli Australian Open, il tennista greco è stato protagonista di un’annata molto al di sotto delle aspettative e non vince due partite consecutive da agosto, ma mantiene comunque un discreto vantaggio su chi insegue.
Il tedesco invece ha rallentato un po’ nelle ultime settimane perdendo in due set all’esordio sia al Master 1000 di Shanghai che all’ATP 500 di Tokyo, con la seconda sconfitta che rischia di fargli perdere una posizione in caso di trionfo di Fritz in Giappone. Ma se loro non stanno rendendo al massimo nell’ultimo periodo lo stesso si può dire degli inseguitori. Per questo motivo sembra difficile possano perdere più di una posizione e uscire dalle prime otto della Race.
Crisi Rune
Chi certamente è messo peggio di Tsitsipas e Zverev è Holger Rune. Il danese occupa al momento l’ultima posizione valida per qualificarsi, ma da Wimbledon in poi ha vinto una sola partita, contro un altro giocatore in profonda crisi come Felix Auger-Aliassime, compromettendo seriamente la presenza alle ATP Finals che fino a qualche mese fa appariva come ormai scontata.
Alle sue recenti eliminazioni precoci ha contribuito anche un’infortunio alla schiena che non sembra ancora essere stato smaltito definitivamente e che rischia di non permettergli di giocare al meglio gli ultimi tornei stagionali e difendere il titolo di Parigi-Bercy.
Risale Hurkacz
Tra chi insegue Taylor Fritz è colui che ha maggiori possibilità di qualificarsi. Ad aver frenato lo statunitense nell’ultimo periodo è stata più che altro la scelta di non disputare alcun torneo ufficiale tra gli US Open e il Master 1000 di Shanghai, dove è stato eliminato al terzo turno da Schwartzaman; ma i 145 punti che lo distaccano da Rune sono sicuramente alla sua portata.
Casper Ruud ha vissuto una stagione fatta di (pochi) alti, come la finale al Roland Garros, e di (tanti) bassi. Il norvegese appare come la copia sbiadita del tennista che l’anno scorso aveva raggiunto due finali slam e si era spinto fino all’atto conclusivo delle ATP Finals e visto il suo momento di forma, sembra difficile possa fare meglio dei rivali e recuperare tutti i punti che lo distanziano dall’ottavo posto.
Chi invece è tornato prepotentemente in corsa per Torino è Hubert Hurkacz, che ha riscattato una stagione sottotono con la vittoria al Master 1000 di Shanghai, secondo successo a questo livello per lui. Questa vittoria gli ha permesso di scavalcare ben otto posizioni nella race e portarsi a 335 punti da Rune, distanza che potrebbe tranquillamente colmare galvanizzato da questo importante trionfo.