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Tennis Australian Open, Sinner e "l'impresa assurda": Bertolucci scatena la polemica con la sua frecciata

La vittoria di Sinner non placa l'ira di Bertolucci. L'ex capitano azzurro all'attacco sui social: la sua accusa nei confronti degli organizzatori degli Australian Open è virale.

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Rino Dazzo

Rino Dazzo

Giornalista

Se mai ci fosse modo di traslare il glossario del calcio in una nicchia di esperti, lui ne farebbe parte. Non si perde una svista arbitrale né gli umori social del mondo delle curve

Il sogno australiano di Jannik Sinner continua. Quinta vittoria netta per il rosso di San Candido a Melbourne. Andrej Rublev l’ultimo a inchinarsi all’ispiratissimo altoatesino, pure lui in tre set, come del resto gli altri quattro avversari travolti in precedenza. E mentre cresce l’attesa per la supersfida contro Novak Djokovic (già mercoledì gli organizzatori potrebbero comunicare l’orario del match: due le finestre, le 4.30 o le 9.30 di venerdì), monta la polemica innescata da…Paolo Bertolucci. Già. Nel giorno della festa per l’approdo in semifinale di super Jannik, l’ex giocatore e capitano dell’Italia di Davis ha lanciato su X una frecciata non da poco.

Sinner agli Australian Open, il Tweet di Bertolucci

Bertolucci ha scritto sul suo account:

Riescono nell’impresa assurda di far iniziare un quarto di finale slam alle 23!

Già perché il match tra Sinner e Rublev è cominciato quando in Italia era ora di pranzo e quando in Australia era quasi ora di andare a dormire. Poco prima delle 23, appunto. Come è stato possibile, visto che di partite in programma ormai ce ne sono pochine? E perché concentrarle tutte su un campo, insieme anche a match esibizione di vecchie glorie? “Avrebbero dovuto iniziare il programma prima e evitare il doppio delle leggende”, la convinzione di Bertolucci.

L’accusa di Bertolucci scatena il pubblico dei social

Tanti i commenti degli utenti, quasi tutti d’accordo con l’apprezzabile “campagna” di Bertolucci. “Ma da quest’anno dopo lo scempio del Roland Garros, non avevano messo regole ben precise sugli orari? Tutte fumo e chiacchere?”, chiede un fan. “Gli slam sono una cosa a parte”, la replica dell’ex campione. “È un gesto di attenzione verso la pausa pranzo degli italiani”, l’ironico commento di Alessio. “E per fortuna una settimana fa l’ATP aveva annunciato in pompa magna che non sarebbe mai più accaduta una cosa del genere… Già era capitato a Medvedev di finire tardissimo, adesso addirittura un quarto di finale. Una roba vergognosa”, l’indignazione di Roberto.

L’altra frase cult in radio: “Sinner più forte di Panatta”

Dopo aver twittato la sua condanna verso la sciatteria degli organizzatori dell’Australian Open, Bertolucci è intervenuto a ‘Un Giorno da Pecora’, su Radio Uno. Punzecchiato dai conduttori Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, si è detto ottimista sul futuro di Sinner nel torneo: “Può vincere gli Australian Open. Lui, Djokovic, Alcaraz e Medvedev hanno tutti e quattro la possibilità di alzare il trofeo. Jannik è già più forte di Panatta“, la sua certezza. “Chi è stato più forte tra Panatta e Pietrangeli? È un dilemma che andrà avanti per sempre, perché giocavano in epoche diverse“.

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