L’Italia conquista la finale alla Billie Jean King Cup in corso di svolgimento sul cemento di Siviglia. Le azzurre vanno avanti 1-0 contro la Slovenia in un match che si è trasformato in una mezza maratona ed alla fine sono state necessarie più di due ore di gioco a Martina Trevisan per battere Kaja Juvan. Poi il secondo punto firmato da Jasmine Paolini.
- Jasmine Paolini show: l’Italia è in finale
- Paolini: "Non è ancora finita"
- La capitana Tathiana Garbin: "Sogno che parte da lontano"
- Trevisan soffre ma conquista il primo punto
- Trevisan: Oggi c’erano mille emozioni
- Ora tocca a Jasmine Paolini
- L’eventuale doppio Cocciaretto-Trevisan
- L'altra semifinale: il Canada supera la Repubblica Ceca
Jasmine Paolini show: l’Italia è in finale
Nel secondo singolare di giornata tocca a Jasmine Paolini contro la slovena Zidansek. Il match comincia subito benissimo con l’azzurra in totale controllo delle operazioni ed il primo set diventa quasi una formalità con l’azzurra che chiude sul 6-2. Nella seconda partita però le cose cambiano, la slovena comincia a mettere a terra colpi più pesanti, Jasmine comincia ad andare fuori giri e si arrende con il punteggio di 6-4.
Una situazione che sembra riproporsi anche nel terzo set con l’azzurra che comincia malissimo subendo un break e andando sotto 2-0, il match sembra indirizzato ma la reazione della Paolini è da campionessa, cambia marcia a va a chiudere il match con un parziale di 6-1 impressionante. L’Italia è in finale.
Paolini: “Non è ancora finita”
Dopo la vittoria, l’entusiasmo e la voglia di Jasmine Paolini è evidente. L’azzurra dopo la vittoria contro la Slovenia, esulta per quello che la squadra è riuscita a fare nel corso di questa settimana riuscendo a rompere un digiuno che durava da 10 anni.
Sono troppo contenta per la squadra e per tutta l’Italia che ci sostiene. E’ stata una bellissima settimana. E domani ci giocheremo la finale. Siamo cresciute tutte insieme, credo che questa squadra abbia avuto bisogno di un po’ di tempo ma adesso ci siamo. Siamo veramente una grande famiglia, ci conosciamo da tanto tempo e siamo molto legate.
La capitana Tathiana Garbin: “Sogno che parte da lontano”
Dopo la gara con la Slovenia, è la capitana Tathiana Garbin che prova a spiegare le emozioni compiuta dalle sue ragazze nel corso di questa Billie Jean King Cup.
E’ un sogno che parte da lontano che si è realizzato oggi. C’è tanto lavoro di queste ragazze, del loro team e della federazione. Ci sono tantissime emozioni, sono davvero orgogliosa di queste ragazze. Devono essere fiere e contento di quello che hanno fatto. Domani c’è un’altra partita ma ci divertiremo.
Abbiamo cominciato quest’avventura quando Martina e Jasmine erano giovanissime, per me è un’emozione ancora più grande. Avere una mentalità lungimirante credo sia un grande insegnamento. Ora dobbiamo festeggiare ma non ci accontentiamo.
Trevisan soffre ma conquista il primo punto
Primo set nel quale l’azzurra sembra riuscire subito a prendere le misure all’avversaria. Conquista un break di vantaggio e dà la sensazione di poter controllare agevolmente. Il servizio però le gioca un brutto scherzo e la Juvan pareggia i break e manda il set al tie dove la slovena conquista anche il setball cancellato dalla Trevisan che poi va a chiudere 7-6.
L’azzurra comincia il secondo set con un po’ di nervosismo, concede un break alla slovena, poi ricomincia a giocare e recupera subito lo svantaggio. La Trevisan vola sul 4-3 con la Juvan che deve ricorrere al medical time-out. Al ritorno in campo l’azzurra gioca un gran game e vola sul 5-3 con la possibilità di giocare per il match. Il game decisivo è più complicato del previsto con la Trevisan che però la porta a casa.
Trevisan: Oggi c’erano mille emozioni
Oggi è stata dura, un sacco di emozioni e di prime volte. E’ la prima semifinale per noi, per tutte noi è un momento bellissimo e vogliamo fare il meglio che possiamo. Oggi è stato difficile da gestire, ero molto emozionata. Volevo fare bene soprattutto per Tatiana.
Non sono felicissima del mio tennis ma sono contenta di aver reagito, con il cuore ero lì. Il tiebreak è stato difficilissimo, oggi facevo fatica a capire come giocava lei. Mi dava pochissimo ritmo. L’importante è averla portata a casa.
Ora tocca a Jasmine Paolini
L’Italia è cresciuta di colpi nel corso della manifestazione per squadre che prende l’eredità della Fed Cup: ora per provare a conquistare la finale tocca a Jasmine Paolini che scende in campo contro l’altra singolarista slovena Tamara Zidansek. L’azzura è favorita ma come spesso capita in queste manifestazioni, il ranking tende un po’ ad annullarsi.
L’eventuale doppio Cocciaretto-Trevisan
A chiudere la giornata nel caso di pareggio da parte della Slovenia nel secondo singolare, a decidere il match in questa manifestazione sarà fondamentale il doppio con l’Italia che dovrebbe schierare la coppia Cocciaretto-Trevisan mentre la Slovenia potrebbe riproporre le due singolariste con la Juvan che però ha mostrato un po’ di sofferenza fisica.
L’altra semifinale: il Canada supera la Repubblica Ceca
Nell’altra semifinale vittoria in rimonta per il Canada, che ha superato la Repubblica Ceca. Primo singolare vinto dalla ceca Barbora Krejcikova a spese di Marina Stakusic con un netto 6-2, 6-1. Nel secondo singolare, però, successo per la canadese Leylah Fernandez sulla più quotata Marketa Vondrousova, piegata al termine di tre combattutissimi set: 6-2, 2-6, 6-3. Decisivo il doppio, con la coppia canadese formata da Gabriela Dabrowski e Leylah Fernandez che ha superato Barbora Kejcikova e Katerina Siniakova col risultato di 7-5, 7-6.