Meno di un anno fa, la polacca Iga Swiatek diventava la prima della sua nazionalità a vincere una prova Slam e la prima ad aver vinto con un raniking basso (era numero 54).
Nell’ultima edizione di Players’ Voice di Eurosport, Iga ha raccontato del suo momento d’oro e della vita da campionessa: “Quando ho vinto a Parigi ho sentito come una sensazione travolgente che è rimasta con me per alcune settimane. Non riuscivo a credere di aver vinto un torneo del Grande Slam! Avevo bisogno di un po’ di tempo per guardare tutto da lontano, realizzare e riposarmi: dopo la finale è stato tutto piuttosto frenetico. All’improvviso ho iniziato a diventare molto popolare, il che era davvero speciale, ma anche molto più selvaggio.
E poi: ” Dopo Parigi e Wimbledon avremo le Olimpiadi, e non vedo l’ora di rappresentare il mio Paese. Come con il Roland Garros, sto cercando di affrontarlo come se fosse qualcosa di normale, ma spesso mi perdo nei miei pensieri e penso al fatto che si svolge solo una volta ogni quattro anni e potrebbe essere la mia unica possibilità di fare bene. Voglio eliminare ogni rischio di sentire l’ansia, quindi sto cercando di mantenere la mentalità che metto in campo ogni settimana. Credo che sia più facile a dirsi che a farsi, ma penso che sia davvero importante”.