Nate nel 2017, le Next Gen Finals sono l’ultimo evento della stagione ATP e prevedono la presenza degli 8 migliori giocatori U21 della stagione sul modello delle ATP Finals. Dopo le cinque edizioni tenutesi a Milano, il torneo si disputerà per la prima volta al King Abdullah Sports City di Gedda in Arabia Saudita.
Formato e calendario
Le Next Gen Finals, che non assegnano punti ATP, hanno una durata di cinque giorni – dal 28 novembre al 2 dicembre – e prevedono due gironi da quattro giocatori l’uno, seguiti da semifinali, finalina per il 3° posto e finale.
- 28-30 novembre: Gironi
- 1 dicembre: Semifinali
- 2 dicembre: Finali
Regolamento
Da sempre utilizzato come laboratorio dall’ATP per testare eventuali cambiamenti, le Next Gen Finals sono un torneo contraddistinto da regole uniche e continui mutamenti al regolamento per provare, appunto, a indirizzare il tennis del futuro. La prima differenza con tutti gli altri tornei di tennis è quella del punteggio. Si gioca al meglio dei cinque set, e fin qui nulla di anormale, ma contrariamente al solito ogni parziale è composto da quattro game, con il tie-break che viene giocato sul 3-3.
In caso di 40-40 non si va ai vantaggi ma viene giocato un killer point decisivo, con il giocatore alla battuta che decide il lato da cui servire, questa regola è applicata anche dalla maggior parte dei tornei di doppio. Alle Next Gen Finals non è presente nemmeno il classico riscaldamento pre partita, con i tennisti che iniziano a giocare subito dopo il lancio della moneta.
Altre particolarità delle Next Gen sono l’intervallo tra i punti che viene ridotto da 25 a 15 secondi in caso il punto precedente si sia concluso con meno di tre colpi e l’introduzione di un tetto massimo di 8 secondi tra la prima e la seconda di servizio. Altra regole da sempre esistente nel torneo è quella del coaching, che da ormai un anno è stata introdotta anche nel circuito maggiore.
Partecipanti e gironi
I partecipanti all’edizione 2023 delle ATP Next Gen Finals sono: Arthur Fils, classe 2004 n°36 ATP e vincitore dell’ATP 250 di Lione; Luca Van Assche, classe 2004 n°70 e vincitore di due titoli Challenger nel 2023; Dominik Stricker, classe 2002 n°94 e capace di spingersi fino agli ottavi degli ultimi US Open; Alex Michelsen, classe 2004 n°97 e finalista dell’ATP 250 di Newport; Flavio Cobolli, classe 2002 n°100 e vincitore di un Challenger quest’anno; Hamad Medjedovic, classe 2003 n°110 e seguito molto da vicino dal connazionale Novak Djokovic; Luca Nardi, classe 2003 n°115 e vincitore di cinque Challenger in carriera; Abedallah Shelbayh, classe 2003 n°185 in gara grazie a una wild card e vincitore di un torneo Challenger nel 2023.
Gruppo Verde:
- Fils (FRA)
- Stricker (SUI)
- Cobolli (ITA)
- Nardi (ITA)
Gruppo Rosso:
- Van Assche (FRA)
- Michelsen (USA)
- Medjedovic (SRB)
- Shelbayh (JOR)
Riserve: Luciano Darderi (ITA), Arthur Cazaux (FRA)
Montepremi
L’edizione 2023 delle Next Gen Finals segna anche un nuovo record per quanto riguarda il montepremi della competizione, che arriva a quota 2 milioni di dollari, così suddivisi:
- Riserve: 15.000$
- Quota di partecipazione: 150.000$
- Quota per ogni vittoria nel girone: 32.500$
- Vittoria nelle semifinali: 113.500$
- Vittoria in finale: 153.000$
- Successo d imbattuto: 514.000$
Albo d’oro
Nel corso delle sue cinque edizione, le ATP Next Gen Finals hanno incoronato alcuni dei protagonisti del tennis di oggi, tra cui Carlos Alcaraz, già n°1 ATP e vincitore di due titoli Slam, Jannik Sinner, n°4 del mondo, finalista delle ultime ATP Finals e trascinatore dell’Italia in Coppa Davis, e Stefanos Tsitsipas, vincitore delle ATP Finals l’anno dopo aver vinto le Next Gen e due volte finalista slam.
Albo d’oro:
- 2017: Chung Hyeon (21 anni, 5 mesi, 23 giorni)
- 2018: Stefanos Tsitsipas (20 anni, 2 mesi, 29 giorni)
- 2019: Jannik Sinner (18 anni, 2 mesi, 24 giorni)
- 2020: non disputato per pandemia Covid
- 2021: Carlos Alcaraz (18 anni, 6 mesi, 8 giorni)
- 2022: Brandon Nakashima (21 anni, 3 mesi, 9 giorni)