Una nuova rivelazione shock travolge il mondo del tennis femminile, un ambiente nel quale spesso le necessità di marketing hanno la meglio sui meriti sportivi e sulla competizione.
A prendere una dura posizione in questo senso è la tennista rumena Sorana Cirstea, attuale numero 38 del ranking WTA, che attraverso il podcast La Fileu ha rivelato alcune frasi che le sarebbero state pronunciate sulla maggiore importanza del suo aspetto fisico rispetto alle prestazioni sul campo da un suo ex sponsor, nello specifico il colosso dell’abbigliamento Adidas.
- Sorana Cirstea shock: "Mi hanno detto meglio bella e in top 20 che brutta e n°1"
- La Cirstea continua: "Gran Bretagna e Spagna vendono, l'Est Europa no"
- La carriera di Sorana Cirstea: nel 2013 il best-ranking con la 21° posizione WTA
Sorana Cirstea shock: “Mi hanno detto meglio bella e in top 20 che brutta e n°1”
La Cirstea ha parlato al podcast La Fileu a proposito dell’importanza che gli sponsor del tennis femminile danno all’aspetto fisico delle atlete rispetto alle loro prestazioni sul campo.
Una considerazione non nuova in questi ambienti, e proprio per questa la tennista rumena ha deciso di alzare la voce contro le assurde logiche di marketing. Nello specifico, l’ex sponsor Adidas le avrebbe consigliato, in passato, che è meglio essere una tennista bella ed essere nella top-20 mondiale piuttosto che essere brutta ma numero 1 al mondo.
Questa la sua accusa, riportata da Eurosport:
“Ricordo quando ho messo la firma sul contratto con l’Adidas. Ogni volta, e tenendo in considerazione che venivo considerata un bell’atleta, mi dicevano: ‘Meglio essere belli ed essere tra i primi 20 che essere brutti ed essere No 1’. Se stai tra i primi 20, sei visto da tutte le parti, stai lì 24 ore al giorno, ogni giorno della settimana, tutte le settimane, in qualunque torneo. È dunque li che ti rendi conto che hanno le loro quote e che tutto gira attorno al marketing. Per esempio, le stelle più pagate sono americane, cinesi o giapponesi. In Giappone la giocatrice più pagata è (Naomi) Osaka, negli ultimi anni è stata l’atleta più pagata in tutti gli sport”.
La Cirstea continua: “Gran Bretagna e Spagna vendono, l’Est Europa no”
La tennista rumena non si sofferma solamente sulle frasi pronunciate da Adidas, ma continua anche estendendo il discorso a logiche di mercato che variano da paese a paese. Alcune nazioni infatti sono maggiormente sotto la luce dei riflettori, mentre tenniste di altre nazioni sono meno impattanti a livello mediatico per il solo fatto di provenire da un’altra parte del mondo nonostante i risultati sul campo.
Oltre a questo si sofferma anche sull’importanza del carattere personale delle singole atlete sull’esposizione mediatica che poi andranno ad avere:
“È il mercato! Vende la Gran Bretagna e vende anche la Spagna. L’Europa dell’Est vende meno! Non è la stessa cosa e dipende tabntissimo da te e dalla tua personalità, da come ispiri le persone e da come ti presenti, anche questo conta molto”.
La carriera di Sorana Cirstea: nel 2013 il best-ranking con la 21° posizione WTA
Classe 1990, ha vinto fino a questo momento due tornei del circuito individuale (Tashkent Open di Tashkent e l’Istanbul Cup, un WTA 250) su cinque finali disputate complessivamente in carriera.
Vanta inoltre cinque titoli nel doppio e tante partecipazioni agli Slam, la cui miglior prestazione sono i quarti di finale dell’Open di Francia nel 2009. Negli altri tornei del Grande Slam non ha mai trovato l’accesso alla seconda settimana.
Il suo best-ranking a livello WTA è stata la 21° posizione raggiunta nel 2013, e con lo sponsor tecnico Adidas ha avuto un contratto di collaborazione dal 2006 al 2016, quando è passata ad equipaggiarsi New Balance.