Il tennis italiano è rinato. E’ l’effetto Sinner che si sta propagando a macchia d’olio in tutto il paese nonostante la finale persa contro Djokovic. L’Italia è tornata ad innamorarsi del mondo della racchetta grazie alle imprese del tennista di San Candido il 22enne che si sta facendo spazio a “pallate” nel mondo dello sport tricolore senza ricorrere ad atteggiamenti sopra le righe o a una personalità straripante.
- Successo ATP Finals: Torino fa ancora centro
- ATP Finals a Torino oltre il 2025? L’apertura di Gaudenzi
- ATP Finals: la promessa di Binaghi
- Internazionali d’Italia, Binaghi vuole lo slam a Roma
Successo ATP Finals: Torino fa ancora centro
Le ATP Finals sono state ancora una volta un successo. La risposta di pubblico era stata di altissimo livello anche negli anni precedenti e con il boom Sinner lo è stata ancora di più: i biglietti per assistere ai match sono andati sold-out settimane prima dell’evento e anche dal punto di vista organizzativo ancora una volta si è registrato un successo. L’unica piccolissima polemica è arrivata dallo spagnolo Alcaraz che dopo il primo match aveva parlato di una superficie troppo veloce rispetto a quelle affrontate indoor nel corso della stagione.
ATP Finals a Torino oltre il 2025? L’apertura di Gaudenzi
Gli organizzatori delle Finals di Torino sembrano sicuri di potersi garantire un prolungamento anche dopo la naturale scadenza del 2025 e anche dal presidente dell’ATP, Andrea Gaudenzi arriva un’apertura in tal senso: “Questo successo aiuta. Siamo soddisfatti del coinvolgimento e dell’organizzazione. Agli inizi del prossimo anno cominceremo le riunioni per vedere se ci sarà la possibilità di prolungare di altri due anni la permanenze. Le Finals si sono storicamente spostate a cicli di 5 anni, siamo alla terza edizione e dunque vediamo cosa può succedere”.
Non si è voluto sbilanciare in percentuali l’ex tennista azzurra: “Dico solo che c’è una grande possibilità di vedere in questo continente ancora le Finals. La cosa positiva è che dal presidente Malagò al ministro Giorgetti, c’è una grande spinta e voglia di tenere questo evento in Italia e proveremo a lavorare in questa direzione”.
ATP Finals: la promessa di Binaghi
Il presidente della Federtennis, Angelo Binaghi, vuole provare a cavalcare la Sinner-mania e rimettere il tennis al centro del villaggio: “Non so dove, non so per quanto ma le ATP Finals non finiscono nel 2025, statene certi”, ha detto il numero uno federale: “Quanti anni e dove non lo so, questo è il momento della responsabilità e credo ci siano tutte le condizioni per cui iniziamo a muoverci per presentare una proposta credibile. Io questa partita la vinco, io come consiglio federale. Partiremo da Torino perché la riconoscenza per noi è un valore fondamentale”.
Internazionali d’Italia, Binaghi vuole lo slam a Roma
Il successo dell’organizzazione italiana a Torino, il successo di Sinner nel tennis mondiale: Angelo Binaghi prova a cavalcare la doppia onda di un tennis che il nostro paese vuole e riesce a valorizzare. Del resto un’organizzazione vincente non è sempre scontata come hanno dimostrato le WTA Finals. Ma nei giorni scorsi il presidente federale ha anche lanciato l’ipotesi di Roma come Slam: “Siamo di fronte ad un monopolio scandaloso – aveva detto a Repubblica – In quale altro sport esistono 4 monopolisti con diritto intoccabile da cent’anni? Questo ha creato grande distorsione nel mondo del tennis. Roma può diventare uno slam ed è un dovere aprire questa partita”.
L’idea di uno Slam ospitato dalla Città eterna rimbalza da anni ma resta appunto più che una suggestione che un’idea realizzabile. Il Foro Italico rappresenta un appuntamento tradizionale nel mondo del circuito ma le dimensioni delle strutture sono piccole per un Master 1000 e sarebbero del tutto inadatte per ospitare uno Slam.