Alexander Zverev, finalista 2020 degli US Open, si sta preparando come tutti i colleghi all’inizio della nuova stagione e agli Australian Open.
In esclusiva ai microfoni di “Eurosport” ha parlato e ha toccato diversi punti, tra cui anche Djokovic e la sua discussa lettera agli organizzatori del primo Major.
“Quelle erano le richieste degli altri giocatori che sono in quarantena. Eravamo tutti in una chat di gruppo. Novak era lì solo come leader e come giocatore numero uno al mondo e ha inviato la lettera. Non erano sue richieste, ma quelle degli altri giocatori. È stato di nuovo dipinto come il cattivo, il che non è assolutamente vero né tanto meno corretto: si è semplicemente fatto portavoce degli altri”.