Semifinale del Roland Garros 2022, Zverev sta lottando alla pari con il “padrone di casa” Rafael Nadal. Poi però un urlo di dolore, si fa male e si rompe i legamenti della caviglia destra.
Mesi di stop, di terapie e di dolori messi alle spalle con il ritorno agli Australian Open 2022. Il tedesco ha parlato di questi momenti a Gazzetta dello Sport.
«Non ho più dolore e quindi sono tornato a divertirmi. Da giugno ci sono state molte volte in cui non è stato così, mi ci è voluto molto tempo per ritrovare le giuste sensazioni. In Australia ero ancora molto limitato, il dolore non era scomparso e non potevo muovermi sul campo come volevo. Adesso sto decisamente andando nell’altra direzione e inizio a godermi il mio tempo. Anche la forma sta tornando».
Sta meglio e pian piano, anche perché ammette di non avere più dolore, sta recuperando la miglior forma possibile. Non è sempre stato tutto semplice e ha pensato di non riuscire più a tornare. «A settembre. Immaginavo di essere pronto per gli US Open, i legamenti erano guariti ma si è presentato un edema osseo che richiedeva altri tre mesi di stop. È stato difficile mentalmente accettarlo, così ho fatto le valige e sono andato in vacanza senza più fare riabilitazione. Mi ha aiutato molto, perché penso che il piede avesse bisogno di riposo. Stavo provando intensamente a tornare e l’avevo sforzato un po’ troppo».
E sul suo match di oggi con Murray: «Ha già vinto questo torneo (Doha, ndr) e soprattutto ha vinto degli Slam. Dovrò stare concentrato su me stesso e trovare il modo di dare il meglio che ho in questo momento, ci rivediamo a fine partita».