Finale di stagione convulso per Neymar, impegnato nella rincorsa alla vittoria della Ligue 1 con il suo PSG: ad una giornata dal termine, è solo uno il punto di svantaggio dal Lille capolista e gli ultimi 90 minuti saranno decisivi per il verdetto che interessa anche il Monaco.
Nel frattempo, il fuoriclasse brasiliano è balzato agli onori della cronaca per una vicenda davvero particolare: secondo quanto riportato da ‘L’Equipe’, un ragazzo angolano di 26 anni è stato arrestato dopo aver attraversato il muro perimetrale dell’abitazione dell’attaccante, situata a La Celle-Saint-Cloud.
Il ragazzo sarebbe addirittura riuscito ad arrivare a pochi metri dal portone della villa, prima che la sicurezza si accorgesse della sua presenza e lo mettesse in fuga.
In seguito, all’1.30 della notte tra sabato e domenica, è finito in manette a Bougival (Yvelines) e la scoperta delle forze dell’ordine è stata sorprendente: nello zaino dell’incursore, infatti, sono state trovate alcune Bibbie e l’obiettivo era quello di avvicinare Neymar per trasmettergli “la parola di Dio”.
Il ragazzo, che negli ultimi tre giorni era stato avvistato mentre perlustrava i dintorni della villa di Neymar, è stato subito visitato da un esperto che ne ha valutato lo stato mentale, optando per il ricovero in un ospedale psichiatrico.