Oltre a qualificare aritmeticamente la Lazio, i dieci punti inflitti alla Juventus per il caso plusvalenze fittizie, hanno riportato il Milan in piena zona Champions, al quarto posto (a quota 66), staccato di tre punti dalla prima squadra inseguitrice, ora divenuta l’Atalanta a -3. Una condizione che, al netto dello scontro diretto da non fallire contro i bianconeri nel weekend all’Allianz Stadium di Torino, ha galvanizzato la dirigenza del Diavolo, disposta a costruire un budget d’eccezione per rinforzare la squadra nella sessione estiva di calciomercato ormai imminente.
- Milan, quanto vale la qualificazione alla prossima Champions?
- Milan, via i giocatori che hanno deluso. Tranne De Ketelaere
- Milan e i 100 milioni: da Loftus-Cheek ad Arnautovic, tutti i nomi dei possibili acquisti
Milan, quanto vale la qualificazione alla prossima Champions?
Di default, l’accesso alla prossima Champions League vale 50 milioni provenienti dall’Uefa. A questa sostanziosa cifra, ne va aggiunta un’altra, irrorata dall’interno della società e della medesima entità. Secondo Sportmediaset, infatti, il Milan conta di accumulare 50 milioni dalla vendita o dal risparmio sugli ingaggi di giocatori che, banalmente, hanno deluso e non servono. A questo proposito, tra mancati riscatti, fine prestiti e stipendi-zavorra da eliminare, sull’uscio finiscono Ante Rebic, Divock Origi, Aster Vranckx, Sergiño Dest e Yacine Adli (che ha visto pochissimo il campo).
Milan, via i giocatori che hanno deluso. Tranne De Ketelaere
Ci sono quindi i discorsi legati a Charles De Ketelaere e Brahim Diaz. Il primo, nonostante sia l’acquisto della scorsa estate che più di tutti ha deluso (zero gol e un solo assist vincente all’attivo), i 35 milioni investiti per l’ex Club Bruges non devono essere scialacquati secondo i nuovi principi di mercato della nuova dirigenza rossonera. Il giocatore va rilanciato. Molto più facile, invece, che non si riscatti Brahim Diaz: nonostante le ottime prospettive dell’ispano-marocchino, sono ritenuti troppi i 22 milioni di euro richiesti dal Real Madrid in sede di riscatto.
Milan e i 100 milioni: da Loftus-Cheek ad Arnautovic, tutti i nomi dei possibili acquisti
E in entrata? Coi 100 milioni, il primo nome è quello del centrocampista centrale Ruben Loftus-Cheek, che aveva già sfiorato l’Italia con la Lazio perché pupillo di Maurizio Sarri, che lo aveva allenato nell’anno alla guida dei Blues. Classe 2026, il contratto di Loftus-Cheek – che arriverebbe a rinforzare un reparto indebolito dal grave infortunio di Ismaël Bennacer – scade nel 2024 e il Milan potrebbe godere di un forte sconto sull’operazione. Con Zlatan Ibrahimovic impossibile da considerare “titolare”, Olivier Giroud anch’egli sempre più in là con l’età, e la totale abulia là davanti di Rebic e Origi, va assolutamente rinforzato il reparto offensivo. I nomi caldi? Marko Arnautovic del Bologna, Elye Wahi (classe 2003 del Montpellier), Folarin Balogun (classe 2001 statunitense del Rennes). Sul taccuino di Paolo Maldini e Frederic Massara tuttavia, restano segnati anche due “big” come Alvaro Morata e Gianluca Scamacca.