Delusione per l’Italia dalla pedana del judo. Al Nippon Budokan Manuel Lombardo, favorito della vigilia per la medaglia d’oro nella categoria 66 kg, è stato eliminato già ai quarti di finale dal brasiliano Daniel Cargnin, dopo aver superato agli ottavi il kazako Yerlan Serikzhanov.
Il judoka torinese, che si presentava con i biglietti da visita dell’oro europeo e dell’argento mondiale entrambi conquistati nel 2021, ha pagato una condotta di gara troppo attendista: dopo uno shido a testa l’azzurro ha provato a prendere l’iniziativa, ma a pochi attimi dalla chiusura dell’incontro Cargnin ha messo a segno il waza ari che ha spento il sogno di Manuel.
Lombardo è poi tornato sul tatami poche ore dopo, superando ai ripescaggi il mongolo Yondoperenlei Baskhuu al termine di un combattimento molto incerto, anch’esso concluso al Golden Score.
Manuel, punito con uno shido, aveva anche subito un waza ari, ma la revisione video delle immagini da parte dei giudici ha ribaltato tutto assegnando una penalità a Yondoperenlei, che ha permesso a Lombardo di accedere alla finale per il bronzo.
Non è giornata però per Lombardo, che non riesce a vincere una medaglia alle Olimpiadi di Tokyo. Il torinese è stato sconfitto dal sudcoreano An Baul nell’ultimo incontro valido per il bronzo. Lombardo è apparso visibilmente deluso da se stesso al termine del match, ovviamente si sarebbe aspettato quantomeno il podio, come da pronostico.