Nonostante il risultato reciti 2-0 per gli Stati Uniti, l’esordio dell’Italia del softball femminile, non è stato negativo, anzi tutt’altro.
La selezione del manager Federico Pizzolini fornisce una prova solida: Greta Cecchetti e Alexia Lacatena sono sicuramente tra le migliori in campo, ma è tutta la difesa azzurra, la stessa che ha dato all’Italia il titolo continentale, a far registrare le cose migliori in vista di una partita, quella contro l’Australia, che ha già molto di decisivo.
Cat Osterman, colonna della squadra USA, si dimostra la migliore nel lancio mettendo a segno 9 strikeout nei sei inning in cui è in campo. Pochissime le occasioni concesse alle azzurre: due colpite (Carosone nella prima ripresa, Filler nella seconda).
Il risultato si sblocca nel quarto inning: la Arioto trova un gran singolo al centro mettendo in difficoltà la difesa azzurra, va poi in seconda sul bunt di sacrificio di Aguilar e, infine, sul giro di mazza a destra di Moultrie sigla il primo punto a favore delle americane. Nel quinto invece si decide la partita: impossibile evitare lo 0-2 di Munro, su palla alta di Reed (eliminata) che le lascia il tempo di partire e finire il giro.
Vicnono gli Stati Uniti anche se in campo si è vista un’ottima Italia che domani contro le Aussie, ha davvero buone prospettive di vittoria.