La “prima” non è mai facile. Sia il Settebello che l’Italvolley femminile non tradiscono emozione e, all’esordio al torneo olimpico, confermano di avere tutte le carte in regola per puntare ad una medaglia.
Applausi al Settebello che, senza mai dover forzare più di tanto, si è imposto sul Sudafrica con un netto 21-2. Gara mai in discussione, poco più di un allenamento per gli azzurri.
Decisamente soddisfatto il CT Campagna: “Abbiamo avuto un approccio positivo per quanto riguarda la disciplina del gioco sia in difesa sia in attacco. All’inizio eravamo un po’ contratti, soprattutto nelle conclusioni, poi ci siamo sciolti. Archiviamo subito questa partita. Adesso ci aspettano altre quattro battaglie, in cui ci sarà da soffrire ed avremo bisogno di grande sacrificio e aiuto reciproco. Saranno quattro gare toste, ma siamo all’Olimpiade. Preoccupiamoci di una alla volta”, le sue parole riportate da Sky Sport.
Tutto facile anche per l’Italia del volley femminile che si è imposta contro la Russia con un secco 3-0 (25-23 25-19 25-14), grazie alla solita leadership di Egonu, stella incontrastata della squadra.
“All’esordio non sai mai cosa aspettarti. C’era tanta emozione, perchè comunque sia arriviamo da un periodo in cui, non avendo giocato, non sai mai cosa ti attende. Devo dire che abbiamo fatto la fase break benissimo, e per il cambio palla abbiamo ancora del margine. Credo che le partite del girone ci aiuteranno ad aumentare il ritmo anche in cambio palla”, le parole del CT Mazzanti a Volleyball.
Archiviata la prima sfida, per entrambe le squadre c’è da pensare alla prossima partita. Il Settebello se la vedrà con la Grecia mentre l’Italvolley è attesa dalla sfida con la Turchia.