L’Inter sempre più in fuga scudetto si prende gli onori di questo turno infrasettimanale mettendo molto del suo, tutto il blocco, allenatore compreso tra i migliori della 25sima giornata di campionato che ha sancito l’allungo sul Milan fermato a Udine. Tiene botta la Juventus grazie al solito Ronaldo mentre tra le altre è stata anche la settimana di Ibrahimovic a Sanremo che, volente o nolente, ha fatto e sta facendo notizia e allora pure lui dentro il calderone dei top e flop.
Inter al top con Ronaldo e Semplici
Quasi doveroso omaggiare la capolista che come recita la canzoncina “se ne va…” a +6 sul Milan vincendo a Parma con un redivivo “Maravilla” Sanchez autore di una doppietta, tre gol in due partite. Ora Conte, a lui grande merito, ha anche il terzo violino in attacco, e chi lo ferma più?
La Juve che vince ha tante facce: quella di Morata che sblocca la partita, entrando con un ritrovato Bernardeschi che sforna assist anche per il solito Chiesa, ma è soprattutto Ronaldo che segna, va in testa alla classifica dei bomber e raggiunge il record di gol di Pelè.
Non è un attaccante ma segna come tale, lui è Gosens, oramai presenza stabile tra i “migliori” nel trascinare l’Atalanta nell’ennesima rincorsa Champions. E c’è pure posto per un allenatore, quel Semplici che ha cambiato musica a Cagliari con due vittorie di fila rilanciando la lotta salvezza dei sardi.
Flop: che pasticci Manolas e Larsen
Il suo Benevento non vince da 9 giornate e rischia seriamente di essere risucchiato, anzi già lo è, nella lotta per la salvezza. Tirata d’orecchie necessaria per Filippo Inzaghi prima che la barca vada a fondo. E’ calcio e non pallamano, vallo a dire a Manolas e Stryger Larsen che gettano alle ortiche le vittorie di Udinese, peraltro sul campo del Milan, e del Napoli col Sassuolo per due giocate di volley peraltro a tempo scaduto.
Ibrahimovic a Sanremo: top o flop?
Col calcio centra poco la settimana di Ibrahimovic che ha pensato bene di togliersi da tutti gli imbarazzi, gioca o non gioca, facendosi male a Roma domenica sera. Zlatan sul palco del Festival è stato divertente, a volte scontato nel suo ruolo di boss, a volte sensibile nel duetto con Mihajlovic. La frase “passi meglio te dei miei compagni di squadra” rivolta scherzosamente a Donato Grande, campione di Powerchair football, magari poteva risparmiarsela, non trovate?