È bufera in casa Torino attorno a Cristiano Biraghi. Il terzino ed ex capitano della Fiorentina ha giocato la seconda parte della scorsa stagione con la maglia dei granata, per poi essere riscattato e diventare un giocatore del Toro a titolo definitivo. Ma il nuovo inizio con la maglia granata non sembra dei migliori. Infatti sui social è circolato un video risalente a due settimane fa all’allenamento a porte aperte al Filadelfia prima della partenza per il ritiro a Prato allo Stelvio.
- Biraghi e la risposta stizzita al bambino
- "C'è stato un grande malinteso, solo uno scambio di battute"
- Biraghi: "Mettiamo questo episodio alle spalle"
Biraghi e la risposta stizzita al bambino
Sostanzialmente, nel video in questione, un piccolo tifoso granata ha spronato il “nuovo acquisto” del Torino a vincere il derby contro la Juventus, prima della partenza per il ritiro. Vittoria contro i bianconeri che manca al 2015, quando i granata vinsero 2-1 all’Olimpico di Torino con i gol di Darmian e Quagliarella, Pirlo per la Juve. Tornando al video, il bimbo quando si avvicina a Biraghi gli dice: “Dai che lo vinciamo il derby” e il giocatore ha risposto: “Proviamo”. E il piccolo tifoso ribatte un po’ deluso: “Ma come proviamo? Dobbiamo vincerlo”. A quell’ultima battuta Biraghi è sembrata particolarmente stizzito: “Vieni a giocare tu per noi? Se ce lo fai vincere ti facciamo giocare”. Una risposta che avrebbe fatto discutere a prescindere, figuriamoci se data a un bambino.
“C’è stato un grande malinteso, solo uno scambio di battute”
Per questa risposta, Biraghi è stato costretto a pubblicare sui suoi social un comunicato di scuse: “Ciao a tutti, volevo dire anche io la mia su un video che sta girando sul web, visto che sono il diretto interessato. Qualcuno pensa io abbia mancato di rispetto a un bambino o che gli abbia risposto male. Posso capirlo, soprattutto da parte di chi non mi conosce come persona“. Il giocatore ha dovuto scrivere il comunicato nel bel mezzo del ritiro in Alto Adige e, soprattutto, dopo il pareggio per 1-1 contro l’Ingolstadt, squadra di terza serie tedesca, che non ha di certo migliorato la situazione.
Biraghi continua: “Vi assicuro che si è trattato di un grande malinteso. Chi mi conosce sa che non sono molto espressivo a livello visivo e capita che una mia battuta scherzosa venga fraintesa come una cosa seria. Me lo sento dire tante volte: ‘non sorridi mai’, ‘sei un po’ ruvido’.. ed è vero, sono fatto così. Nessuno è perfetto, ognuno ha i suoi modi. Ma vi garantisco che si è trattato semplicemente di uno scambio di battute, senza alcuna intenzione di fare polemica o mancare di rispetto, tanto meno con un bambino”.
Biraghi: “Mettiamo questo episodio alle spalle”
L’ex Fiorentina conclude: “Ma ci mancherebbe altro, sono sempre disponibile e con piacere mi fermo ad ascoltare e salutare tutti i tifosi. Anzi, lo ribadisco: chiunque abbia la soluzione certa e garantita per vincere il derby, è il benvenuto! Con questo chiudo e spero davvero che questo episodio sia alle spalle e non se ne discuta più. Forza Toro!”. Quindi ora le date da cerchiare sul calendario, per i pochi granata che ancora non l’hanno fatto, sono due: 9 novembre allo Stadium e il 24 maggio allo Stadio Olimpico Grande Torino. Il video incriminato comunque continua a fare il giro del web e le scuse di Biraghi vengono messe in secondo piano, come succede ogni volta in casi del genere.