Allo stadio Grande Torino i padroni di casa battono l’Empoli per 1-0 nella partita valida per la sedicesima giornata del campionato di Serie A. Un match di certo non scivolato sui binari della banalità , con granata che cercavano la vittoria per risalire ulteriormente la china in classifica, mentre i rivali si ritrovano impelagati nella zona retrocessione e quindi volenterosi di rimettersi in corsa per la zona mediana delle posizioni del campionato.
Non banale perché la tenzone ha un risultato bugiardo vista la raffica di conclusioni da una parte e dall’altra, con quattro gol solo nel primo tempo ma di cui tre non convalidati dall’arbitro Marinelli, molto attivo poi alla ripresa con un via vai di cartellini estratti. E se il Torino ha spinto i motori a tutta forza, l’Empoli non è rimasta a guardare per fare da sparring in partner, rispondendo colpo su colpo e provando a raggiungere i granata anche nella ripresa, con una spasmodica ricerca del pareggio protrattasi negli interminabili minuti di recupero finali concessi dall’arbitro.
Da notare che nei minuti antecedenti il match i tifosi del Torino hanno scandito dei cori in onore di Sinisa Mihajlovic, di cui ricorre l’anniversario della scomparsa avvenuta un anno fa.
- Torino-Empoli, qualche dato statistico prima del match
- Le scelte di Juric ed Andreazzoli
- Piovono gol nel primo tempo tra Torino ed Empoli, ma molti sono fuorigioco
- Secondo tempo: l'Empoli ci prova, ma il pareggio è una chimera
Torino-Empoli, qualche dato statistico prima del match
Il Toro è arrivato a questo match con le spalle coperte da due risultati utili, e due vittorie nelle altrettante partite in casa. La sfida contro l’Empoli ha significato la centesima panchina alla guida dei granata da parte del tecnico Juric, affrontando una squadra contro la quale il Torino non ha perso in sette degli ultimi otto scontri avuti contro i toscani, i quali a loro volta contano come unico successo in questo periodo di tempo considerato il 4-1 del 19 maggio 2019.
Allargando lo sguardo, Torino ed Empoli si sono affrontate nella loro storia 17 volte (non contando il match di questa sera, ovviamente), con i granata che superavano i toscani per 7 vittorie a 5. Sempre il Toro guidava la classifica dei gol segnati, 17 contro gli 11 degli azzurri. Ancora, prima della sfida odierna, tra le due squadre c’era una differenza di sole tre reti fatte nella stagione di Serie A sino a qui svolta (il Torino è a quota 13, l’Empoli 10).
Altro dato interessante, la solidità della difesa (rispetto all’efficacia del reparto offensivo) della squadra di Juric nelle ultime due partite di campionato. Ci riferiamo alla vittoria contro l’Atalanta e al pareggio, con qualche amarezza dal punto di vista delle decisioni arbitrali da parte del tecnico granata, con il Frosinone. Sempre focalizzandoci negli ultimi due match disputati nell’attuale Serie A, l’Empoli d’altro canto ha messo a referto due pareggi.
Le scelte di Juric ed Andreazzoli
In termini di formazioni, Juric ha dato corso a quanto affermato nella conferenza stampa della vigilia, con Linetty schierato al centrocampo assieme a Vojvoda, scelti al posto di Ricci e Lazzaro.
Il tecnico dell’Empoli, Andreazzoli, si è ritrovato con una rosa falcidiata dagli infortuni (non convocabili Caputo, Pezzella, Kovalenko e Bereszynski). Ecco quindi l’opzione Shpendi, in maglia da titolare: dietro alla punta a dar man forte Marin e Cambiaghi. In difesa scelto Ebuehi, che ha condiviso il reparto con Ismajli, Luperto e Cacace.
Piovono gol nel primo tempo tra Torino ed Empoli, ma molti sono fuorigioco
Primo tempo scoppiettante, come abbiamo anticipato, con il Torino subito pericoloso con una conclusione fuori area di Buongiorno che prova a sorprendere Berisha, ma la cui traiettoria si spinge sopra la traversa. Tuttavia nei primi dieci minuti di gara i granata firmano il vantaggio dell’1-0 grazie a Sanabria e la sua rovesciata.
Ma è un vantaggio effimero, perché l’arbitro Marinelli fischia l’offside. Si riparte da zero, ma circa un quarto d’ora dopo torna protagonista il Toro, e questa volta senza imprevisti: Duvan Zapata segna di testa su cross di Bellanova, arrivando quindi a siglare almeno un gol in due partite casalinghe di fila (in precedenza c’era stata la doppietta contro l’Atalanta).
L’Empoli non si scompone e decide di partire al contrattacco, ma è la volta dei toscani ad essere stoppati dall’arbitro. Su azione del calcio d’angolo, Ebuehi beffa Milinkovic-Savic, ma il direttore di gara annulla tutto per un fuorigioco cesellato sul filo dei millimetri. Il copione si ripete agli sgoccioli del primo tempo, questa volta ad opera di Cacace che ci prova di testa: sarebbe gol, ma anche in questo caso Marinelli fischia il fuorigioco.
Secondo tempo: l’Empoli ci prova, ma il pareggio è una chimera
Alla ripresa le squadre riannodano il filo del discorso provando sin da subito le conclusioni in area, mettendo alla frusta le rispettive difese, ma la prima vera potenziale svolta si ha al 62′ con Cancellieri che sorprende Tameze e prova il cannoneggiamento in porta. Savic riesce però a trattenere il pallone su uscita bassa.
Prova a rispondere Bellanova, successivamente destinatario di un cartellino giallo (lui che era già diffidato) per gioco pericoloso su Cancellieri. Ma l’Empoli con Fazzini non riesce a capitalizzare col calcio di punizione.
La squadra ospite allora prova ad andare all’assalto nello slancio finale della partita, mentre il Torino provvede a controllare il proprio vantaggio creando poche occasioni. Ma in compenso incassa diversi gialli, come quello rifilato a Buongiorno e poi a Vlasic.
È il preludio di un certo nervosismo in campo, in una partita che si trascina in un recupero di sei minuti concesso dall’arbitro. Ma i granata salvano il risicato vantaggio, e si portano a casa tre pesantissimi punti.