Negli ultimi tempi il fatto che il Torino riesca a fermare una delle prime della classe in Serie A è diventato ormai qualcosa di quasi assodato.
Non contenta delle performance ottenute contro le altre big, la squadra granata ieri sera si è permessa infatti di bloccare anche il Milan di Pioli incidendo in questo modo sempre più sulla lotta scudetto.
- Il passo del Torino contro le prime quattro
- Le certezze del Torino
- Ancora una big sulla strada del Torino
Il passo del Torino contro le prime quattro
Lo 0-0 contro i rossoneri ottenuto dai piemontesi arriva infatti dopo gli 1-1 conquistati rispettivamente contro l’Inter il 13 marzo e contro la Juventus il 18 febbraio.
In sostanza nessuna delle grandi in lizza per il titolo che hanno giocato contro il Torino nel girone di ritorno sono riuscite ad andare oltre il pareggio, un trend questo che, a posteriori, potrebbe rivelarsi decisivo nell’attribuire lo scudetto a fine anno.
Le certezze del Torino
Alla base di queste solide prestazioni messe a referto dal Torino ci sono coesione della linea difensiva (guidata splendidamente dalla rivelazione Bremer), condizione fisica e un’apprezzata capacità di offendere con più uomini contro tutti gli avversari.
Tutto ciò finora ha portato la squadra di Juric all’undicesimo posto in classifica e, soprattutto, ad esaltarsi contro le rivali più blasonate le quali, anche quando sono riuscite a imporsi, hanno dovuto faticare parecchio come dimostrano i quattro 1-0 con cui Napoli, Inter, Milan e Juventus hanno battuto i granata nel girone d’andata.
Ancora una big sulla strada del Torino
Molte squadre dunque a fine stagione potrebbero trovarsi a rimpiangere i punti persi contro la compagine torinese alla quale ora manca solo una big da affrontare da qui a fine stagione.
La formazione in questione è il Napoli di Spalletti che alla quart’ultima giornata di campionato si recherà all’Olimpico con il chiaro intento di conquistare tre preziosi punti scudetto, una missione questa che sarà possibile solo se, a differenza delle altre squadre che l’hanno preceduta, la compagine partenopea non si farà imbrigliare dalle trappole (finora vincenti) che Juric predisporrà per neutralizzarla.