Al Tour de France, si sa, il giallo è il colore predominante, quello della maglia del primo della generale, ma non è l’unico. Anche il verde della maglia della classifica a punti, i pois rossi della divisa del miglior scalatore e il bianco della casacca del miglior giovane non passano affatto inosservati.
I detentori infatti vengono applauditi, riconosciuti e incitati al pari del leader della generale e per questo la contesa per vestire quei vessilli sul podio di Parigi è sempre entusiasmante e accesissima.
Per quel che riguarda la maglia verde, in assenza del campione uscente Sam Bennett (alle prese con alcuni problemi fisici), i candidati principali alla vittoria sono uno sprinter puro come Caleb Ewan e un uomo esplosivo come Peter Sagan, entrambi già a segno al Giro d’Italia. Simile per caratteristiche allo slovacco è Sonny Colbrelli il quale, spinto da una condizione davvero eccellente, potrebbe andare a caccia di punti importanti sia in volata che sui traguardi più mossi.
Al suo fianco, desideroso di mettere le mani sulla sua prima maglia verde, l’azzurro troverà sicuramente un affamato Arnaud Demare, osso duro in volata al pari di Tim Merlier. Molte attenzioni poi saranno riservate a Mathieu van der Poel, uno che avrebbe tutte le carte in regola per imporsi in una graduatoria del genere ma che dovrà anche vedere come risponderà il corpo alle fatiche del primo grande giro della carriera.
L’olandese, inoltre, potrebbe patire oltremodo le lunghe salite francesi, terreno dove invece si accenderà la lotta per la prestigiosa maglia a pois, obiettivo dichiarato di Nairo Quintana il quale tuttavia dovrà vedersela con un lotto di avversari davvero temibili.
Fra questi i nomi più importanti sono quelli di Julian Alaphilippe e di alcuni big come Pogacar (1° lo scorso anno) e Roglic che, battagliando tra loro sulle varie asperità , potrebbero racimolare tantissimi punti.
Attenzione poi agli uomini di Cofidis (Guillaume Martin, Jesus Herrada, Ruben Fernandez) e Ag2R (Ben O’Connor, Nans Peters, Benoît Cosnefroy) che sempre hanno animato la lotta per questa maglia e ad altro corridori (su tutti Vincenzo Nibali, Bauke Mollema, Warren Barguil e Pierre Rolland) che, gettandosi nelle fughe in cerca di successi parziali, potrebbero ritrovarsi nelle prime posizioni di questa classifica.
Alla maglia a pois potrebbe ambire poi anche David Gaudu, capitano della Groupama-FDJ) e uomo in lizza pure per la maglia bianca, casacca che però, a meno di ritiri o incidenti clamorosi, sembra davvero essere destinata a finire ancora una volta sulle spalle di Tadej Pogacar.
Non c’è nessuno con le qualità del giovane sloveno che possa impensierirlo e impedirgli di vestirsi di bianco a Parigi, colore che il nativo di Komenda in ogni caso farà di tutto per coprire con un giallo ben più acceso.
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