La volata finale del campionato di Serie A vedrà Juventus ed Inter duellare a distanza per lo scudetto, con Atalanta e Lazio pronte ad approfittare di eventuali passi falsi delle due grandi. L’ultima partita prima della lunghissima e drammatica interruzione per la pandemia di Coronavirus era stata proprio lo scontro diretto vinto per 2-0 a Torino dai bianconeri, che sembravano aver tagliato fuori i rivali storici dalla corsa al titolo avendoli distanziati di nove punti.
L’estate è stata però finora travagliata per entrambe le squadre, con passi falsi inattesi e polemiche che hanno coinvolto anche i due allenatori, al punto che né Maurizio Sarri, né Antonio Conte sono certi di occupare le rispettive panchine nella stagione che inizierà a settembre.
Anzi, secondo quanto riporta il ‘Telegraph’, qualora Juventus e Inter decidessero di cambiare guida tecnica il rischio è quello di un vero e proprio testa a testa per l’obiettivo individuato, che risponde al nome di Mauricio Pochettino. Il manager argentino, esonerato a dicembre dal Tottenham a causa di una prima parte di stagione negativa seguita alla cavalcata dello scorso anno, quando gli Spurs raggiunsero la finale di Champions League persa contro il Liverpool, vuole rilanciarsi e da tempo guarda con interesse al campionato italiano.
La Juve c’aveva già pensato l’estate scorsa, prima di puntare su Maurizio Sarri, mentre l’Inter prenderebbe in considerazione l’ipotesi solo in caso di rottura con Conte.
Molto dipenderà dal rendimento delle squadre nella parte finale della stagione, in Italia, ma anche in Europa, visto che bianconeri e nerazzurri sono ancora in lizza rispettivamente in Champions ed Europa League. Un ostacolo per entrambe le squadre in un’eventuale trattativa con Pochettino sarebbe quello dell’ingaggio dell’ex nazionale argentino, superiore ai 10 milioni netti.
