Paulo Dybala sarà ancora un giocatore della Roma? Svolta nel futuro della Joya, ora sembra tutto fatto per il rinnovo dell’attaccante, che in estate era prossimo all’addio: fino al 30 giugno 2026 l’argentino sarà ancora in giallorosso. Non è stato necessario attendere dunque l’ultima gara della fase a gironi di Europa League o i quarti di finale di Coppa Italia contro il Milan per raggiungere i numeri richiesti. Il rinnovo automatico è arrivato in anticipo grazie ad una serie di presenze che hanno soddisfatto i requisiti contrattuali. I dettagli della trattativa.
- Dybala, come è stato raggiunto il rinnovo
- Dybala, leader nella Roma di Ranieri
- Dybala, ritrovata la continuità
Dybala, come è stato raggiunto il rinnovo
Per ottenere il rinnovo, Dybala doveva giocare almeno il 50% delle partite ufficiali del suo triennio con un minimo di 45 minuti a gara, recuperi inclusi.
Con 101 presenze totali, di cui 84,5 valide per il conteggio contrattuale (pari a 3802 minuti e mezzo giocati), il numero di minuti richiesto è stato superato. Questo ha fatto scattare in automatico il prolungamento fino al 2026. Se davvero rimarrà poi in giallorosso fino a scadenza nuovo contratto poi si vedrà.
Dybala, leader nella Roma di Ranieri
Dopo la sconfitta contro l’Az Alkmaar, Dybala ha mostrato tutta la sua frustrazione e stanchezza, raccogliendo l’eredità della fascia da capitano negli ultimi minuti di gara. Nonostante gli sforzi, la sua prestazione non è bastata per salvare la Roma da una serata amara.
Tuttavia, da vero leader, è stato il primo ad avvicinarsi al settore occupato dai tifosi romanisti per ringraziarli del supporto. La scena del campione, piegato dalla fatica ma comunque grato ai sostenitori, ha colpito tutti. Con grandi poteri, però, arrivano grandi responsabilità, e Dybala sta dimostrando di essere all’altezza del ruolo.
Dybala, ritrovata la continuità
Negli ultimi mesi, Dybala ha raggiunto livelli di continuità che non vedeva da sette anni. Tra campionato ed Europa League, ha giocato sette partite consecutive dal 22 dicembre al 23 gennaio, una sequenza che potrebbe allungarsi a nove gare di fila in Serie A se sarà titolare contro l’Udinese.
Anche il tecnico Ranieri, che lo ha gestito con attenzione, ha elogiato la sua recente forma fisica: «Se vedo Paulo correre e pressare, lo metto in campo».
Tuttavia, contro l’Udinese potrebbe partire dalla panchina per essere al massimo della forma nella sfida di Europa League contro l’Eintracht, considerata cruciale sia per la Roma che per il “nuovo” Dybala. In sua assenza, Matias Soulé potrebbe avere l’occasione di brillare.