Sfortunata nel primo tempo, ingenua nel secondo.
Può essere questa l’estrema sintesi della notte da incubo della Roma, travolta 6-2 dal Manchester United nella semifinale di andata di Europa League.
In vantaggio per 2-1 all’intervallo dopo 45 minuti segnati da ben tre sostituzioni forzate per infortunio, la squadra di Paulo Fonseca, impossibilitato a effettuare altri cambi durante la ripresa, è crollata sotto i colpi della rimonta di Pogba e compagni.
Bryan Cristante ha analizzato cosa non ha funzionato ai microfoni di ‘Sky Sport’: “Abbiamo commesso degli errori e contro giocatori così sono cose che si pagano. Quando vai sotto hai voglia di recuperarla, ma poi con due o tre episodi finisce la partita in questo modo. Non possiamo fare un secondo tempo”.
“Non siamo stati bravi a restare compatti nei momenti di difficoltà. Sul 2-2 potevamo restare più compatti, invece abbiamo continuato ad attaccare alti”.