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Tre anni senza Paolo Rossi, il ricordo della moglie: “Grazie di avermi insegnato la vita”

Un lungo post di Federica Cappelletti nel triste anniversario della scomparsa del campione: per noi non te ne sei mai andato, grazie per avermi regalato la felicità. I messaggi di Juventus e Vicenza

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Era la notte tra il 9 ed il 10 dicembre di te anni fa, quando un male oscuro portò via ai suoi affetti, che in questo caso significa l’Italia intera, l’eroe di una generazione. Perché il Mondiale del 1982 vinto dagli azzurri fu il primo dell’epoca moderna, del Paese che usciva a pezzi dagli anni di piombo. Le immagini sbiadite dei trionfi del 34’ e del 38’ lasciavano spazio ai colori. Ed il portabandiera di quella meravigliosa estate fu senza alcun dubbio Paolo “Pablito” Rossi.

Paolo Rossi, il ricordo della moglie

Un eroe moderno, il primo calciatore italiano (contando anche l’oriundo Omar Sivori) a vincere il Pallone d’Oro, un simbolo, un esempio. E tale è stato sempre, da quando le mani di Zoff alzarono quella coppa al cielo: non c’è stato bisogno di aspettarne la morte, Paolo Rossi era tutto questo. Federica Cappelletti, la moglie che ha portato avanti il suo ricordo, ha pubblicato un post su Instagram capace di unire il dolore alla riconoscenza. Lei, tre anni dopo, ha quasi riscoperto la grandezza dell’uomo che ha avuto accanto per tanti anni, e che nessuno ha mai dimenticato. “Tre anni fa, oggi, pochi minuti alla mezzanotte sarebbe finita. È finita. Tre anni fa, oggi te ne sei andato in silenzio, dopo nove mesi di dolore e di battaglie, tra la sofferenza e la paura. Siamo stati sempre insieme, fino alla fine”.

“Paolo grazie di avermi insegnato la vita”

“Nel bene e nel male, ricordi? Non ti ho lasciato nemmeno un istante – si legge ancora nel post – ho lottato con te, ti ho amato nel profondo e continuo ad amarti così. Sono passati tre lunghi anni ma il mio ricordo è rimasto intatto e oggi rinnova il dolore disumano di tre anni fa. Tre anni fa, oggi, hai lasciato me e i tuoi figli ma per noi non te ne sei mai andato. Rimani il passato, il presente e il futuro delle nostre emozioni, delle nostre scelte, del nostro cammino. Un’ispirazione, la nostra forza che parte dalla consapevolezza di essere stati tanto amati da te. Oggi voglio ringraziarti ancora per avermi regalato la felicità, per avermi amato tanto, per avermi reso la donna che sono, per avermi lasciato tanto di te, per avermi donato la gioia di essere moglie, madre di due splendide figlie, tenere bambine quando te ne sei andato e oggi adolescenti di cui vado sinceramente fiera. Grazie di avermi insegnato la vita”.

“Grazie Paolo, manchi tanto”

Federica Cappelletti continua: “Sei stato immenso ma professavi la semplicità. Le mie parole sono spesso le tue parole. Le mie scelte le tue. Il sorriso dei tuoi figli il tuo sorriso. Ti ho conosciuto come non avrei mai immaginato e sei diventato il mio tutto. Il nostro tutto. Andare avanti è stato complicato ma mi e ci hai insegnato anche questo. Testa alta, coraggio, determinazione e forza. Me lo ripetevi sempre. L’ho fatto, l’abbiamo fatto. Continuiamo a farlo. Ogni singolo giorno. E tu sei con noi, scolpito nei nostri cuori e nella mente, portando sempre gioia, valori, principi. Spero tu sia orgoglioso di me, di noi. Grazie Paolo, ancora una volta immenso, unico, insostituibile. Rimani la radice dei nostri alberi. Manchi, tanto. Sempre. Ma come vedi abbiamo continuato a camminare. Come volevi. Ciao amore. Vola alto, questa volta sì, ovunque tu sia”.

Paolo Rossi, i messaggi di Juventus e Vicenza

I miti non muoiono mai, e Paolo Rossi resterà per sempre un mito. Lo ha ricordato la Juventus, squadra con cui ha vinto praticamente tutto, dedicandogli un tweet con foto: “Sempre nei nostri cuori, Paolo”. Lo ha ricordato il Vicenza, club in cui è cresciuto: “Tre anni fa, il 9 dicembre 2020, moriva Paolo Rossi. Non servono molte parole. Oggi come tre anni fa, è grande il dolore ripensando alla sua prematura scomparsa. Ma vogliamo pensare Paolo in pace. E con la maglia biancorossa sempre e per sempre cucita addosso. Ciao Paolo!”.

Quando Mick Jagger indossò la maglia di Paolo Rossi

Tre anni senza Paolo Rossi, il ricordo della moglie: “Grazie di avermi insegnato la vita” Fonte: Getty Images

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