La Juventus riparte nel nome di Cristiano Ronaldo, autore di tutti e tre i gol con cui i bianconeri si sono imposti per 3-1 sul campo del Cagliari. Eppure, al termine di una settimana piena di discussioni sulla sua figura (con tanto di insistenti voci di un suo addio con possibile ritorno al Real Madrid), le polemiche non si sono ancora placate. Anzi, paradossalmente si può dire che si siano ulteriormente incendiate.
Tanti infatti i motivi di discussione generati dalla serata della Sardegna Arena. Uno dei quali esplode al triplice fischio di Calvarese, momento in cui Cristiano Ronaldo si rifiuta di essere intervistato. Una apparente riprova, insomma, di un CR7 decisamente di malumore (come certificato dall’esultanza polemica in occasione del terzo gol). Ma che qualche minuto dopo riporta il sereno grazie ai suoi canali social.
Il portoghese con un virtuosismo dei suoi dribbla tutti i temi roventi degli ultimi giorni e celebra infatti il record di marcature in carriera, con quell’aggancio a Pelé che ritiene legittimo solo ora. Ma in una frase aggiunta in maniera solo fintamente distratta, di fatto spiega di avere ancora tanti traguardi da voler raggiungere con la Juventus. Ma anche questo non è tutto.
Uno dei momenti più discussi di Cagliari-Juventus, infatti, è stato infatti un doloroso e potenzialmente molto pericoloso scontro tra lo stesso Cristiano Ronaldo e il portiere isolano Cragno. Era il 14′, i bianconeri erano avanti di un solo gol e CR7 è stato solo ammonito.
Una decisione che ha mandato su tutte le furie il Cagliari (particolarmente severo il presidente Giulini), e non solo. Andrea Pirlo dal canto suo ha difeso il suo campione, parlando di uno scontro di gioco come tanti. Ma anche in questo caso, come sempre, ciò che riguarda CR7 “di tanti” non lo potrà essere mai.