Non era nei piani di Gianni Moscon una primavera così difficile. Il ciclista italiano stenta a trovare la forma fisica migliore a causa dei postumi della positività al covid. Non solo, oltre a quello, a Moscon, venne diagnosticata anche una bronchite che ha allungato di molto i tempi di recupero.
La Dwars Door Vlaanderen di ieri ha confermato le difficoltà del portacolori della Astana Qazaqstan: pochi allenamenti nelle gambe e condizione approssimativa non hanno permesso a Moscon di ergersi protagonista della gara. Peccato perchè proprio la formazione dell’Astana ha puntato su di lui per poter essere l’uomo di riferimento del team nelle classiche.
Domenica però, senza grosse aspettative, ma per cercare di mettere benzina nelle gambe, il classe 1994 sarà al via del Giro delle Fiandre, ma ha già fatto sapere che salterà la Parigi – Roubaix che lo scorso anno andò molto vicino a vincere.
“Non mi abbatto e non mi fermo: continuo a lottare alla ricerca di una condizione fisica, che è divenuta ormai un miraggio sempre più lontano – scrive deluso sui social – Dopo le tre settimane di malattia causa covid, di gennaio, non sono più stato in grado di provare sensazioni positive. Domenica chiuderò la mia campagna del Nord con il Giro delle Fiandre, come andrà? Per ora non mi aspetto nulla, posso dire di essere molto deluso. Ma tornerò. Non si molla mai”.
