L’addio di Claudio Marchisio alla Juventus è stato accolto con grande dispiacere da parte del giocatore e dell’intera tifoseria bianconera. Ma se il Principino ha scelto di accomiatarsi in maniera misurata e senza alzare in alcun modo la voce, chi ha sollevato una piccola polemica in questi giorni è stata sua moglie, Roberta Sinopoli.
La signora Marchisio ha fatto parlare di sé per un intervento su Instagram Stories, in cui ha rilanciato un’intervista concessa da Michele Placido (tifoso della Juventus) a ‘Tuttosport’. “Claudio è come un figlio, un simbolo di positività, ci ha regalato una favola di 25 anni. A lui perdonerei pure l’Inter”, aveva osservato l’attore, che poi aveva aggiunto: “Nel calcio, come nel cinema, è meglio essere rimpianti che sopportati. Marchisio ha scritto un pezzo di storia della Juve e deve essere orgoglioso”.
Proprio quest’ultima frase ha colpito Roberta, che l’ha rilanciata via social aggiungendo un eloquente: “Parole sante!!!”. Ma chi è la signora Marchisio?
Sposata al centrocampista piemontese dal 2008, Roberta Sinopoli esce dal luogo comune della tradizionale Wag: non è una valletta, una modella o una ballerina. Anzi, era una stellina nascente del tennis italiano (fu anche nella Nazionale Under 16), abbandonando però la racchetta quando era ancora giovanissima. La conoscenza con Marchisio arrivò a 19 anni in una discoteca di Torino, con il calciatore che si presentò dicendo: “Sono Claudio e studio all’università”. Chi avrebbe potuto spiegare a Roberta, tifosa accanita del Torino, che quel ragazzo già incantava con la Primavera della Juventus?
Sei mesi dopo erano già una delle coppie più salde del panorama calcistico nazionale. Nel frattempo è arrivata una bellissima famiglia (con i figlioletti Leonardo e Davide) e dieci anni in bianconero per il suo Claudio. Finiti nella maniera più amara possibile…
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