A quasi due mesi dalla sua ultima corsa, Tadej Pogacar è pronto a riattaccarsi il numero sulla schiena al Giro di Slovenia, gara dove cercherà di mettere a punto la gamba e valutare quale sia la condizione a due settimane e mezzo dal Tour de France.
“È passato un po’ di tempo dall’ultima volta che ho appeso il numero di gara sulla schiena quindi è normale che abbia molta voglia di tornare a respirare l’aria delle corse” ha dichiarato il talento sloveno.
“Ci siamo allenati in altura a Livigno, l’atmosfera tra di noi all’interno della squadra è stata fantastica. In allenamento ho avvertito buone sensazioni, ma non è mai facile sapere come queste indicazioni possano essere trasferite in gara”.
Correndo sulle strade di casa ovviamente Pogacar, oltre a valutare il suo stato di forma, cercherà anche di lasciare un segno.
“Questa edizione del Giro di Slovenia sarà particolarmente significativa per me: la quarta tappa transiterà da casa mia a Komenda” ha spiegato il classe 1998.
“Conosco ovviamente bene le strade e le salite, non vedo l’ora di scorgere a bordo strada parenti e amici. I percorsi saranno duri e i rivali non mancheranno, la speranza è quella di raggiungere buoni risultati e vivere al meglio questi giorni di corsa” ha concluso fiducioso l’alfiere dell’UAE Team Emirates che in Slovenia potrà contare su Jan Polanc, Rafal Majka, Mikkel Bjerg, Vegard Stake Langen, Rui Oliveira e Pascal Ackermann