Missione compiuta per Jasmine Paolini: centrata la qualificazione agli ottavi di finale anche degli US Open, dopo aver fatto lo stesso in Australia, al Roland Garros e a Wimbledon. Nessuna italiana c’era mai riuscita prima in un anno solare, l’ennesimo record stabilito dalla toscana in una stagione davvero magica per lei, condita – per giunta – dall’oro olimpico nel doppio a Parigi in coppia con Sara Errani.
- US Open, Paolini chirurgica contro Putintseva
- Gli errori di Yulia e la caparbietà di Jasmine
- Il clamoroso record di Jasmine Paolini negli Slam
- Paolini scatenata, le parole sul fisico e sulla...mamma
US Open, Paolini chirurgica contro Putintseva
Nel terzo turno di Flushing Meadows Jasmine è riuscita a domare una bruttissima cliente, Yulia Putintseva, numero 30 del seeding (Paolini è la 5): la kazaka ha impostato il suo tennis molto fisico e aggressivo, a cui l’azzurra ha replicato con la calma, la flemma che le ha consentito di raggiungere livelli altissimi. E i risultati si sono visti. La pazienza, la tenacia di Jasmine si sono rivelate determinanti e hanno fatto letteralmente infuriare Putintseva, che a fine match – chissà perché – ha salutato molto freddamente la vincitrice.
Gli errori di Yulia e la caparbietà di Jasmine
Una Putintseva fallosissima, con tanti errori gratuiti a risolvere scambi molto prolungati. Nel primo set Paolini l’ha spuntata sul 6-3, un set più tirato e in bilico di quanto il punteggio possa lasciar intendere. Ancor più combattuta la seconda frazione, in cui Jasmine ha difeso strenuamente il break di vantaggio fino al decimo game (6-4). La kazaka ha chiamato un medical timeout sul 4-3, ma la sosta non ha avuto l’effetto di rigenerarla, nè di far perdere concentrazione all’italiana. Che agli ottavi se la vedrà con la ritrovata Karolina Muchova, con cui ha sempre perso. Tre volte su tre. Ma l’ultimo precedente risale al 2021.
Il clamoroso record di Jasmine Paolini negli Slam
Adesso è una Jasmine Paolini diversa, per sua stessa ammissione. Capace anche di far sorridere gli spettatori al termine della partita, nelle interviste di rito. “Sono stata solida, calma, ho cercato di giocare il mio tennis”, la sua analisi. “Lei ha giocato molto bene quest’anno, mi sono detta di stare calma, di giocare qualche palla in più e ci sono riuscita. C’era una grande atmosfera, mi sono divertita. Il record? Ho cominciato a credere più in me stessa, non avevo mai fatto questi risultati negli Slam. Giocare in uno stadio così grande e bello ti dà una carica particolare”.
Paolini scatenata, le parole sul fisico e sulla…mamma
Particolari anche le risposte di Jasmine sul fisico esile e sulla…mamma: “Il mio fisico? Mi consente di correre veloce, sono piccolina, all’inizio questo mi metteva un po’ in difficoltà, ho dovuto combattete sotto questo profilo. Diciamo che rispetto alle giocatrici più alte ho altre capacità. Mamma a casa? Quando ho giocato di notte il primo turno mi ha mandato un messaggio e sinceramente non so come abbia fatto a rimanere sveglia. Ormai è diventata famosissima, anche a Wimbledon lo era e mi fa piacere”.