Qualche settimana fa, Serena Williams ha annunciato il ritiro dal tennis: “Ho quasi fatto l’impossibile, molte persone non si rendono conto che ero incinta di due mesi quando ho vinto gli Australian Open nel 2017. Ma compio 41 anni questo mese. Sono stato riluttante ad ammettere che devo abbandonare il tennis. È come un argomento tabù. Viene fuori e comincio a piangere. Penso che l’unica persona con cui ne abbia davvero parlato sia il mio terapeuta. So che non è la solita cosa da dire, ma provo molto dolore. È la cosa più difficile che potessi mai immaginare. Lo odio. Odio dover essere a questo bivio. Continuo a dire a me stesso, vorrei che potesse essere facile per me, ma non lo è. Sono combattuta: non voglio che finisca, ma allo stesso tempo sono pronta”.
La Williams ha ammesso: “Non so se sarò pronta per vincere New York. Ma ci provo. E i tornei prima saranno divertenti. Non sto cercando un momento cerimoniale e finale sul campo. Sono terribile negli addii, il peggiore del mondo. Ma per favore sappiate che ti sono più grata di quanto possa mai esprimere a parole. Il tennis mi hai portato a tante vittorie e tanti trofei. Mi mancherà quella versione di me, quella ragazza che giocava a tennis. E mi mancherete tutti”.
Adesso Serena Williams è pronta per il suo ultimo torneo, quello di casa. La 23 volte vincitrice di Slam vuole provare a chiudere in bellezza, vincendo gli US Open diventerebbe la tennista ad aver vinto più Major insieme a Margaret Smith Court. L’impresa non sarà certo semplice ma l’americana ce la metterà tutta. Ma non è tutto, Serena giocherà in doppio insieme a sua sorella Venus, altra grande di questo sport: non giocano un match di doppio insieme dal Roland Garros del 2018 e di certo non sono più la coppia che è stata capace di vincere 14 Slam (senza perdere in nessuna delle finali disputate) e 3 ori olimpici, ma mai sottovalutare le sorelle Williams.
