Max Verstappen è andato in vacanza con mille pensieri per la testa.
Dal sogno di avere mezzo Mondiale in tasca prima del Gp d’Inghilterra, all’incubo del post-Ungheria, con quegli 8 punti di svantaggio in classifica da Lewis Hamilton che sembrano pochi, ma rappresentano in realtà un macigno considerando il +43 dilapidato in appena due gare, seppur non per demeriti oggettivi dell’olandese, protagonista prima dello scontro con il rivale in Inghilterra e poi della carambola con Bottas a Budapest.
Eppure, a due settimane dalla ripartenza in Belgio, Max sta provando a concentrarsi solo sulla pista, dimenticando tensioni e polemiche: “Non vedo quella con Hamilton come una rivalità – ha dichiarato l’olandese alla ‘Bild’, smontando quindi il “sogno” dei media di ricostruire la lotta Senna-Prost, evocata dallo scontro di Silverstone che ha ricordato quello di Suzuka 1990 – Io guardo principalmente a me stesso e alla mia squadra. Solo in questo modo abbiamo le migliori chances contro di loro“.
“Una lotta come quella di Senna e Prost? Suona bene, sì. Ma seriamente non ci penso troppo” ha concluso il figlio d’arte.
Verità o bluff? Il verdetto arriverà nella seconda parte di stagione. Finora Max ha dimostrato di essere velocissimo e potenzialmente in grado di stare davanti al rivale quando ha avuto il mezzo adatto per farlo.
Ora, però, per confermarsi fuoriclasse dovrà dimostrare di reggere le pressioni. Dentro e fuori l’abitacolo…