Il mondo del calcio piange la scomparsa di Vincenzo D’Amico. L’ex giocatore è scomparso all’età di 68 anni, qualche mese fa aveva annunciato su Facebook di essere alle prese con un tumore. Nel 1974 era stato uno dei grandi protagonisti dello scudetto della Lazio di Maestrelli e Chinaglia, ed è sempre stato una bandiera biancoceleste.
- D’Amico, il ricordo di Agostinelli e Garlaschelli
- La Lazio ricorda Vincenzo D’Amico
- D’Amico dal campo al microfono: il ricordo dei colleghi
- Vincenzo D'Amico: il ricordo dell'amico Michele Plastino
D’Amico, il ricordo di Agostinelli e Garlaschelli
Tra i compagni di squadra ai tempi della Lazio, c’era anche Andrea Agostinelli che a Tmw ha ricordato l’amico e l’ex compagno di squadra: “Per me era un fratello, non ho parole. Stamattina gli avevo mandato un messaggio perché qualche giorno fa non mi aveva risposto e di solito lui rispondeva subito. Se ripenso a quanto ho vissuto con lui mi torna in mente il corso di Coverciano dove eravamo in camera insieme. Era una persona straordinaria e un talento purissimo”.
Nella Lazio dello scudetto del 1974 anche l’ex giocatore Renzo Garlaschelli che a TMW ricorda così D’Amico: “Ho passato tre anni in camera con lui, era una persona di una simpatia unica. Come giocatore non c’è bisogno di sottolineare la sua classe ed il suo talento. Verrà ricordato come un vincente e una bandiera della Lazio”.
Bruno Giordano decide di affidarsi alle immagini più che alle parole e su Instagram posta una foto che lo ritrae in compagnia di D’Amico: “Questa mattina c’era tanto amore intorno a te”.
La Lazio ricorda Vincenzo D’Amico
Non poteva mancare un ricordo della Lazio, la sua squadra che ha sempre portato nel cuore. Il club biancoceleste ed il presidente Lotito si sono voluti unire al cordoglio: “Il presidente e la SS Lazio apprendono con estremo dolore e profonda commozione la notizia della scomparsa di Vincenzo D’Amico, protagonista indiscusso dello scudetto 1973/74. Leggenda biancoceleste e coraggioso capitano nei momenti difficili della società, Vincenzino, ha fatto innamorare i tifosi di diverse generazioni con le sue magie in campo e il suo infinito attaccamento alla maglia”.
Anche la rivale Roma ha voluto ricordare con un messaggio l’ex calciatore: “Uno dei simboli di un’epoca di rivalità. La Roma si unisce al cordoglio per la scomparsa di Vincenzo D’Amico e si stringe al dolore dei suoi familiari”.
D’Amico dal campo al microfono: il ricordo dei colleghi
Dopo aver abbandonato la carriera da calciatore, Vincenzo D’Amico si è fatto apprezzare anche per le sue doti come commentatore del mondo del calcio. E sui social arrivano i ricordi dei colleghi come Riccardo Cucchi: “E’ un giorno triste e malinconico. Ci lascia il “cucciolo” di quella magnifica squadra di visionari. Per la mia generazione fu un privilegio vederti giocare”.
Anche il giornalista Rai, Paolo Paganini ricorda D’Amico. “Se ne è andato un talento del calcio italiano, opinionista Rai, abbiamo lavorato insieme tanti anni. Persona molto competente, ironica e divertente. Un amico. E’ sempre stato un piacere”. Massimo Caputi scrive: “Ciao Vincenzo, è stato un privilegio conoscerti”.
Vincenzo D’Amico: il ricordo dell’amico Michele Plastino
Tra i giornalisti che hanno seguito più da vicino le avventure della Lazio c’è senza dubbio Michele Plastino, che con Vincenzo D’Amico ha instaurato nel temp anche uno straordinario rapporto di amicizia. E il ricordo del giornalista non poteva mancare: “La morte di Vincenzo mi ha distrutto. Ora c’è un angelo in cielo che sa ben dribblare. Un abbraccio ai suoi cari che sono anche i miei”.