La prima casalinga della Cremonese, in una splendida nottata di fine agosto, richiama allo “Zini” circa 6.800 spettatori, di cui una cinquantina provenienti da Chiavari. I padroni di casa si dispongono col tradizionale 3-5-2, confermando la coppia d’attacco Ciofani-Palombi. I biancocelesti si affidano in avanti al duo Morra-Mancosu, supportati da Schenetti.
L’inizio vede la Cremonese cercare di impostare attacchi efficaci, riscontrando problemi di fluidità sulla trequarti, merito di un’Entella ordinata in difesa e abile nelle ripartenze. Al 7′ sono proprio i liguri ad insidiare la porta di Agazzi su calcio di punizione e sul susseguente corner. Al 19′ Renzetti crossa al centro dell’area: Palombi svetta di testa, ma la sfera termina sul fondo. Due minuti dopo è Mancosu a colpire la traversa avversaria, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 23′ Schenetti porta in vantaggio la Virtus Entella con un diagonale velenoso, che non lascia scampo ad Agazzi. La squadra di Boscaglia si conferma solida ed efficiente, in grado di impensierire una corazzata ancora in rodaggio come quella guidata da Rastelli. Il contropiede dei liguri è sempre insidioso, tanto è vero che al 25′ Arini è costretto a stendere Paolucci, lanciato a rete.
Il “samurai” grigiorosso viene ammonito. Sulla punizione conseguente, la palla sfiora il palo alla destra di Agazzi. Al 31′ Palombi prova a pareggiare i conti con un potente tiro angolato, appena dentro l’area: palla fuori di poco. Due minuti dopo ci prova Deli, con un tiro ad aggirare da fuori area: la palla si perde sul fondo, non lontano dal palo. I liguri legittimano il vantaggio creando scompiglio tra la nerboruta difesa lombarda ogni volta che intercettano palla sulla trequarti. Al 45′ cronometrico, Ciofani ha sui piedi la palla per risolvere una mischia in area, ma il tiro viene deviato dall’attento portiere Contini. Squadre al riposo sul punteggio di 0-1.
A inizio secondo tempo Rastelli avvicenda Palombi con Soddimo. La Cremonese arremba: Mogos colpisce di testa sottomisura, ma la palla finisce poco sopra la traversa. Sul fronte apposto, l’ex Nizzetto colpisce da distanza ravvicinata, a portiere battuto, ma Mogos devia sulla linea di porta. Al 60′ lo stesso Mogos colpisce di testa in area, costringendo al miracolo il portiere biancoceleste. Cambio coraggioso di Rastelli, che toglie Arini – diga di centrocampo – e innesta Piccolo: è una Cremonese a trazione anteriore, dunque, quella che affronta l’ultima mezz’ora di gioco. I grigiorossi guadagnano metri sul campo, assieme a parecchi calci piazzati. A tratti, la partita assume le forme di un assedio all’area biancoceleste, ma il grande dispendio di energie sembra non riuscire a produrre il guizzo vincente. All’85’ Mogos, nel tentativo di mettere la palla in rete, frana addosso al portiere avversario. Due Minuti dopo, la Cremonese recrimina per un presunto fallo di mano in area, non ravvisato dall’arbitro.
Su contropiede, De Luca si presenta solo davanti ad Agazzi, che gli esce miracolosamente sui piedi, anticipandolo. Non vi sono altri sussulti degni di essere riportati: vince la Virtus Entella, dimostrando una buona condizione atletica e un’ottima intesa collettiva. Discorso opposto per la Cremonese che, se non difetta sul piano fisico, ha dei vuoti a tratti pesanti a centrocampo, dove si sente la mancanza di un trequartista capace di smarcare gli attaccanti di ruolo. In giornata, la società grigiorossa ha ufficializzato Valzania per ovviare a questa lacuna. Nei prossimi giorni saranno ufficializzati un altro centrocampista e un attaccante di peso. Per il momento, è toccata una doccia fredda, magari salutare per tenere l’ambiente con i piedi ben ancorati a terra.
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