Le condizioni di salute del produttore cinematografico Vittorio Cecchi Gori, ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma, migliorano, ma rimane ancora ricoverato in terapia intensiva. Ciò è quanto trapela e viene riferito oggi, 16 febbraio, all’agenzia Adnkronos Salute che riportato le notizie in un lancio molto asciutto in cui viene aggiunto poco altro.
L’ex politico e patron della Fiorentina, stando a quanto riferito dal press agente Angelo Perrone durante il suo intervento a Storie Italiane sarebbe dovuto essere ricoverato comunque a inizio settimana per controlli di routine. Esami che, però, necessitavano del ricovero: l’ex presidente viola quando ha accusato l’insufficienza respiratoria era già al Policlinico Gemelli.
- Vittorio Cecchi Gori: come sta l'ex presidente della Fiorentina
- No a bollettini medici
- Le dichiarazioni di Valeria Marini, ex compagna
- La Fiorentina, il sogno sfumato
Vittorio Cecchi Gori: come sta l’ex presidente della Fiorentina
Stamani, 16 febbraio, dunque un breve aggiornamento sullo stato di salute di Vittorio Cecchi Gori (82 anni da compiere) che non si trova ancora nella situazione di poter essere trasferito in reparto.
Il produttore cinematografico si era recato, per controlli programmati, al Policlinico Gemelli lunedì 12 febbraio per alcuni esami e lì avrebbe accusato un netto peggioramento del suo stato di salute: quell’insufficienza respiratoria che l’ha condotto in terapia intensiva. E che avrebbe costretto l’equipe medica e i sanitari a monitorarne in continuazione le sue condizioni.
Vittorio Cecchi Gori ai tempi dei suoi guai giudiziari
No a bollettini medici
Il Policlinico Gemelli ha reso noto, inoltre, che non verranno diffusi bollettini sulla sua salute: le informazioni che abbiamo, dunque, provengono dai pochi lanci di agenzia e dalle dichiarazioni, pubbliche, della sua ex moglie, la produttrice Rita Rusic, e l’ex compagna, l’attrice Valeria Marini.
Entrambe sono molto vicine a Cecchi Gori che sta vivendo una situazione di salute comunque delicata, dopo l’ischemia che lo aveva colpito e a cui era seguito un coma dal quale si era ripreso con non poca determinazione, dopo le traversie giudiziarie affrontate e che lo avevano portato a una condanna.
Le dichiarazioni di Valeria Marini, ex compagna
Valeria Marini, nella giornata di mercoledì 14 febbraio, aveva spiegato all’Adnkronos di essere in contatto con l’ospedale e di essere aggiornata su Cecchi Gori, con il quale ha avuto una lunga relazione.
“Ho sentito poco fa il medico che lo segue tutti i giorni e mi ha detto che le condizioni di Vittorio stanno migliorando. L’hanno portato in terapia intensiva per questa insufficienza respiratoria e ora è sotto controllo, ma fortunatamente ho sentito il suo medico e mi sembrava più tranquillo, speriamo bene, lui è un uomo forte. Se sarà possibile più tardi lo andrò a trovare”, aveva dichiarato la conduttrice e showgirl.
Oggi, le ultime informazioni relative alla sua salute che l’Adnkronos ha deciso di ribattere e rendere pubbliche.
La Fiorentina, il sogno sfumato
Oltre al cinema, il nome di Vittorio Cecchi Gori è stato inevitabilmente legato alla Fiorentina. Dal 1993 al 2002 Vittorio Cecchi Gori è stato presidente del club viola; un sogno giovanile condiviso e che ha consentito che Firenze godesse di figure calcistiche irripetibili.
Fu lui a portare Gabriel Batistuta, uno dei centravanti più prolifici e ammirati di sempre, il trequartista portoghese Rui Costa, passando per l’attaccante brasiliano Edmundo. Successi sul mercato che gli consentirono di guadagnare con la squadra due Coppe Italia e una Supercoppa, sfiorando anche lo Scudetto.
La conclusione fu triste, però: Cecchi Gori fu arrestato per il fallimento della Fiorentina e incominciò una lunga serie di guai giudiziari che si esaurirono con la decisione della Cassazione della condanna a 8 anni, solo nel 2020.