Si prospetta un mese decisamente insolito a casa Mazzanti. Dove la padrona di casa, cioè Serena, che di cognome fa Ortolani e nella vita fa la pallavolista, specializzata nel rendere durissima la vita alle difese avversarie, si ritroverà in casa nientemeno che l’avversario sulla via che conduce alla Coppa Italia di Serie A2. Perché il marito di nome fa Davide, e fino a 15 mesi fa allenava la nazionale italiana femminile, mentre da un anno siede sulla panchina dell’Itas Trentino, con la quale ha conquistato la finale della coppa nazionale. Dove affronterà l’Omag Marignano, appunto la squadra dove gioca (e bene) sua moglie, Serena Ortolani.
- Una finale... annunciata: appuntamento a Bologna
- Primo storico confronto. Ma per l'A1 ci sono due posti...
Una finale… annunciata: appuntamento a Bologna
Il diavolo fa le pentole, ma qui il coperchio se lo sono dimenticati a casa per davvero. Davide e Serena c’hanno riso su, sapendo che da qui al 9 febbraio (giorno nel quale all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno si disputerà la finale) verranno bombardati di domande e curiosità per sapere come vivranno questa lunga vigilia.
Dopotutto il pronostico delle due seminali era abbastanza delineato: l’Itas ha vinto 3-0 contro Offanengo, trascinata dai 16 punti della centrale Giulia Marconato (uno dei migliori prospetti del campionato di A2, classe 2003) e dai 12 dell’opposto tedesco Emilia Weske, l’Omag s’è imposta per 3-1 sulla Futura Giovani Busto Arsizio, con la Ortolani letteralmente scatenata, in grado di mettere giù 29 palloni.
Serena sta vivendo peraltro un’annata record: proprio nella gara contro Busto ha superato la rumena Carmen Turlea al quinto posto della speciale classifica delle giocatrici con più presenze nei campionati italiani, salendo a quota 520 partite (prossimo obiettivo le 537 di Paola Cardullo). Lo scorso anno ha segnato 437 punti in regular season, appena tre in meno del suo personal best, e quest’anno dopo 16 gare è già a quota 242. La Coppa Italia di A2 peraltro è uno dei pochi trofei che manca alla sua collezione: tra un mese potrebbe colmare il vuoto. Marito permettendo…
Primo storico confronto. Ma per l’A1 ci sono due posti…
Mazzanti per ora non ha commentato, consapevole che da qui al prossimo 9 febbraio non mancheranno occasioni per farlo. Quello in programma a Bologna sarà il primo confronto di sempre in famiglia, dal momento che Itas e Omag non sono nello stesso girone, e pertanto non possono sfidarsi in stagione regolare. Lo faranno però nella seconda fase, quella detta Pool Promozione, dove le prime 5 del girone A affronteranno in gare di andata e ritorno le prime 5 del girone B, così da confezionare la classifica finale (si porteranno dietro anche i punti raccolti nelle prime 18 giornate: Marignano è prima nel girone A, Trento seconda nel girone B).
A quel punto, la prima classificata salirà direttamente in A1, mentre la seconda formazione promossa uscirà dal play-off tra le formazioni classificate tra il secondo e il quinto posto. Insomma, per il salto in A1 c’è posto per entrambi, ma la Coppa a Bologna se la porterà a casa soltanto uno.